Il XXIX Congresso Nazionale dell’Istituto verrà celebrato a Roma nei giorni 9 e 10 novembre p.v. ed il suo esito sarà fondamentale per garantire una decorosa sopravvivenza al nostro Istituto. Come già preannunciato ai Presidenti delle Federazioni Provinciali, sarà proposta all’Assemblea una revisione dello Statuto sociale che preveda, tra l’altro, un ridimensionamento degli organi direttivi nazionali e provinciali, in modo da rendere più veloce il processo decisionale a tutti i livelli. Inoltre la prevista abolizione di alcune province potrebbe consigliare la nomina tra i vari presidenti della regione di un referente con compiti di coordinamento.
L’argomento però che più mi interessa è l’attività a livello provinciale e la collaborazione con la Presidenza Nazionale. Non è pensabile che alcune Federazioni, anche numericamente rilevanti non riescano a produrre iniziative autonome e si limitino alla sola presenza a cerimonie organizzate da organi istituzionali o da altre Associazioni. Non è pensabile che il Labaro Nazionale venga scortato alla Festa della Repubblica da Soci provenienti da altre città perché a Roma non c’è nessuno disponibile! La prolungata assenza dalla Presidenza Nazionale di una delle due segretarie ha avuto come conseguenza dei ritardi nel rilascio di tessere, attestati e nella spedizione di materiale dell’Istituto. Ciò ha prodotto continue lamentele, non sempre formulate nella maniera più urbana. Inviterei coloro che lo desiderino a trascorrere alcune ore nella segreteria della Presidenza in modo da provare cosa significa lavorare tra continue chiamate telefoniche, e-mail, visitatori, ecc…
L’importo della quota sociale che ogni Federazione versa alla Presidenza Nazionale viene fissato dal Consiglio Nazionale. Ogni Federazione, sulla base del numero dei Soci, delle attività che deve svolgere, delle diverse realtà territoriali fissa una quota ovviamente superiore. Attualmente le quote da versare sono le seguenti:
– Quota sociale annuale euro 13.00
– Rilascio nuova tessera euro 5.00
– Abbonamento al periodico per non iscritti euro 20,00
Tali importi sono al momento l’unica fonte di sostentamento dell’Istituto. È pertanto importante che vengano versate nei tempi previsti, altrimenti non saremo più in grado di pagare ad esempio gli oneri relativi alla stampa ed alla spedizione del nostro giornale, far fronte alle spese generali (telefono, luce, condominio) e così via.