Nel pomeriggio di mercoledì 13 febbraio 2008 alle ore 15.00 locali, nella valle di Uzeebin, nei pressi della località di Rudbar, nella zona di responsabilità italiana a circa 60 km della capitale Kabul gli uomini della Task Force Surobi, in attività di cooperazione civile e militare, e sostegno sanitario alla popolazione, vengono attaccati da elementi armati ostili. Nello scontro il Maresciallo Giovanni Pezzullo perde la vita, mentre il Maresciallo Enrico Mercuri rimane ferito. Quando sono finiti sotto attacco stavano distribuendo viveri e medicinali alla popolazione civile.
Al Maresciallo Pezzulo viene concessa la Croce Croce d’Onore alle vittime di atti di terrorismo o di atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all’estero con la seguente motivazione
“Primo Maresciallo del Cimic Group South, successivamente promosso per motivi eccezionali al grado superiore, animato da straordinarie qualità morali e professionali, corroborate da una grande esperienza nello specifico settore, comandato in missioni di pace in teatro afghano nell’ambito dell’operazione ISAF, si prodigava: con rara perizia ed estrema efficacia, nell’assolvimento dei propri compiti. Il 13 febbraio 2008, impegnato in un’attività di cooperazione civile-militare e di sostegno sanitario alla popolazione della Valle di Uzbeen, veniva fatto segno a fuoco da parte di elementi ostili che avevano teso un’imboscata al convoglio militare di cui faceva parte. Colpito mortalmente, immolava la propria vita, fornendo un chiaro esempio di attaccamento al servizio ed altissimo senso del dovere fino all’estremo sacrificio. (Valle di Uzbeen – Afghanistan – 13, febbraio 2008)”