Democrazia a senso unico

  

Nei primi giorni di aprile il Sindaco di Pavia mi ha comunicato la designazione ad oratore ufficiale in occasione delle celebrazioni

dell’Anniversario della Liberazione. Avrei dovuto trattare il tema “Le Forze Armate Italiane nella guerra di Liberazione”. Ma forse il

Sindaco non aveva tenuto conto che ci sono le elezioni amministrative e quindi è stato sufficiente il comunicato sotto evidenziato

redatto da un partito che certamente si ispira ai valori della Resistenza per convincerlo a fare marcia indietro, per motivi di sicurezza.

La sezione provinciale di Pavia del Partito Comunista dei Lavoratori esprime netto dissenso per la scelta di far chiudere la celebrazione dell’anniversario della Liberazione con un’orazione ipocrita e ambigua del Gen. Carlo Maria Magnani, uomo dell’esercito, di guerra, che non può certo onorare la resistenza partigiana.
La lotta antifascista non è ridotta e riducibile ad un lontano passato, ma deve continuare contro vecchi e nuovi fascisti.
La lotta antifascista è la lotta contro una determinata ideologia che oggi tenta di riciclarsi anche con nuove maschere, a volte istituzionali
Non accetteremo mai che un Generale dell’esercito possa salire sul palco di piazza D’Italia il 25 Aprile.
Non accetteremo mai che un rappresentante dello stato borghese, che deve la sua esistenza al sacrificio di partigiani e resistenti, possa svilire e infangare la commemorazione dell’evento culminante della Resistenza agli oppressori nazi-fascisti.
PCL Pavia sez. “ Tiziano Bagarolo “.

Penso che ogni commento sia superfluo, d’altra parte se uno non ha coraggio non può comprarlo al centro commerciale!

Il testo dell’orazione “ipocrita e ambigua” verrà pubblicato su questo sito.