“MEMORIA AGLI I.M.I” dal 2011 è il progetto dell’associazione “Un ricordo per la pace” per far emergere la storia dei nostri soldati internati nei lager nazisti (1943-1945) durante la seconda guerra mondiale. Il progetto che ha visto la realizzazione di alcuni filmati-testimonianza relativi a reduci pontini è finalizzato anche alla divulgazione della possibilità di richiedere la Medaglia d’Onore IMI. L’Onorificenza viene conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 rifiutarono di aderire alle formazioni naziste e pertanto vennero catturati ed internati nei lager, destinati a lavoro coatto per l’economia di guerra della Germania. Per gli Imi deceduti è possibile richiedere l’Onorificenza in qualità di erede.
La triste storia degli I.M.I. per molto tempo volutamente oscurata è stata rivalutata negli ultimi decenni e considerata una delle prime forme di “resistenza” al nazismo.
Con l’armistizio firmato a Cassibile il 3 settembre 1943 dal Generale Castellano (a nome dal Generale Badoglio) e da Walter Bedell Smith (a nome del Generale Eisenhower) ed annunciato via radio da Badoglio nella serata dell’8 settembre l’Italia mise fine all’alleanza con la Germania. I nostri militari, allo sbando, si trovarono nella situazione drammatica di scegliere da che parte stare. Oltre 616.000 soldati italiani rifiutarono di continuare la collaborazione con i tedeschi e furono catturati e deportati nei campi di concentramento nazisti. Il loro status non fu quello di prigionieri di guerra, bensì di “internati militari”, abile stratagemma di Hitler per sottrarli alla tutela della Croce Rossa Internazionale.
Eroi inconsapevoli, i nostri soldati affrontarono con spirito di sacrificio e grande dignità il periodo della “prigionia”. Considerati “traditori” furono obbligati a svolgere lavori particolarmente pesanti e pericolosi, esposti al rischio dei frequenti bombardamenti.
A costo della propria vita gli Internati Militari Italiani anche dopo la cattura mantennero fede al giuramento fatto alla Patria, allora Regno d’Italia. Solo una piccolissima percentuale, spinta dagli stenti e dalle continue vessazioni, optò a favore dei tedeschi. Più di 50.000 ne morirono in quei campi, per lo più di fame e malattie tra cui la tubercolosi, contratte a causa delle gravi carenze nutrizionali ed igieniche. Migliaia ne morirono al rientro in Italia.
Per richiedere la Medaglia d’Onore è necessario compilare e spedire, tramite raccomandata all’indirizzo indicato, una modulistica scaricabile dal sito internet del Governo Italiano – Medaglia d’Onore I.M.I. allegando le documentazioni di cui si è in possesso: foglio matricolare del militare, lettere dal lager etc, che testimonino l’internamento nei campi di concentramento nazisti dopo l’8 settembre 1943 e naturalmente la condizione di non optanti.
L’Associazione “Un ricordo per la pace” sollecita gli interessati a mobilitarsi in una piccola ricerca nella storia famigliare considerando che le prossime consegne delle Onorificenze sono previste il 27 gennaio Giornata della Memoria.
L’associazione negli ultimi anni ha realizzato diversi video tematici con le testimonianze degli ultimi IMI di Aprilia e della provincia di Latina che sono a disposizione gratuitamente per la visione nelle Scuole del territorio.
Per informazioni rivolgersi all’Associazione “Un ricordo per la pace” : cell.3280751587 e-mail el.bonacini@gmail.com