Il 6° incontro con la Croce Nera d’Austria è iniziato al Sacrario del Montello, situato a quota 176 metri del Colesel dè Zorzi, a circa 2 km dall’abitato di Nervesa della Battaglia
(Treviso). Ultimato nel 1935 è visibile da tutta l’area circostante, teatro della grande battaglia del giugno 1918, ricordata come la Battaglia del Solstizio. Nell’interno del Sacrario riposano i resti di 9.000 soldati, di cui oltre 6.000 ignoti, provenienti dai 120 Cimiteri di guerra disseminati lungo il medio Piave durante le dure, sanguinose battaglie del novembre 1917 e novembre 1918.
Alla presenza di numerosi rappresentanti delle Federazioni dell’Istituto, della Croce Nera d’Austria e delle Associazioni d’Arma è stato reso un omaggio ai Caduti con la deposizione di una corona d’alloro. Contemporaneamente alcuni Ufficiali appartenenti al 150° corso “Montello” dell’Accademia Militare hanno deposto un mazzo di fiori. Il 150° del 1968, 50 anni dopo la fine della Grande Guerra, è stato il primo nel dopoguerra a riprendere la numerazione dei corsi ed il primo, in senso assoluto, ad avere un nome “Montello” ed un distintivo “La Nike di Samotracia”.
Successivamente, dopo il trasferimento all’Abbazia di Follina, la deposizione di una corona di alloro al monumento ai Caduti della cittadina, alla presenza del Sindaco Mario Collet, ha preceduto una partecipata ed interessante conferenza del Direttore del CeSVaM Gen. Coltrinari sul tema “La fine della Grande Guerra e l’opera di ricostruzione dell’Esercito Italiano.
Uno splendido concerto della Banda di Follina ha concluso la giornata.