Associazione Un ricordo per la pace: “Dedicheremo agli IMI 1943- 1945 una sezione della mostra storica”
Tre anni fa il 27 agosto 2016 la scomparsa di Domenico Fusco, internato militare nello Stammlager IV B di Zeithain in Germania durante la seconda guerra mondiale.
Fusco era cittadino di Aprilia, ma originario di Cescheto di Sessa Aurunca, ove era nato nel 1920.
Nel 2014 su interessamento dell’Associazione “Un ricordo per la pace” era stato insignito di Medaglia d’onore IMI, onorificenza concessa ai cittadini italiani (civili e militari) che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 non aderirono alla collaborazione con la Germania e pertanto vennero catturati dai tedeschi e deportati nei lager nazisti.
Lo ricorda Elisa Bonacini, presidente di “Un ricordo per la pace”: “Fu una grande emozione conoscerlo: Domenico era stato internato per un periodo nello stesso campo ove fu prigioniero mio padre Ernesto, pur senza conoscersi mai. Sul corpo le bastonate dei nazisti le cui conseguenze viveva quotidianamente con tanta sofferenza. Persona molto precisa, radiotelegrafista nel periodo di guerra, aveva partecipato a numerose nostre manifestazioni, sempre felice del contatto con i giovani.
Il nostro impegno come associazione è di custodire con cura la sua testimonianza così come quella di tutti gli altri IMI la cui storia in oltre 10 anni di ricerche abbiamo avuto la fortuna di mettere a fuoco, anche attraverso i ricordi dei discendenti.
La falce inesorabile del tempo sta portando via tutti i testimoni diretti della seconda guerra mondiale. Speriamo con il sostegno delle Istituzioni di poter organizzare il materiale raccolto in documentari o pubblicazioni a futura memoria per le giovani generazioni.
Oltre alla richiesta al Comune di Aprilia di intestazione agli IMI 1943-1945 di una via/piazza è nostra intenzione dedicare loro una sezione dell’esposizione “Un ricordo per la pace”.
La mostra sulla seconda guerra mondiale, composta in prevalenza dalla collezione storica di Ostilio Bonacini, attualmente presso il Liceo “Meucci” di Aprilia, sembrerebbe in procinto di trasferimento seppur in sede provvisoria presso il polo culturale ex Claudia.
“Dedicare una sezione museale agli IMI un ulteriore modo – sottolinea Elisa Bonacini – di rendere onore a chi con il rifiuto al nazismo pagato sulla propria pelle con la prigionia in Germania ha contribuito seppur inconsapevolmente alla successiva nascita della nostra democrazia.
“Mai più guerra!” Questo è il messaggio di Domenico e di tutti i reduci con cui la nostra associazione ha avuto la possibilità di confrontarsi. La pace e la libertà conquistate a così caro prezzo sono un bene prezioso da salvaguardare con grande impegno. Memoria a chi ha combattuto per la nostra libertà.
Onore ai nostri IMI!
Ciao Domenico!”