31 Maggio Berat oggi
1859 (Seconda guerra d’indipendenza) – Gli austriaci attaccano in forze le posizioni perdute il giorno innanzi a Palestro, ma sono energicamente contenuti nei loro sforzi e poi respinti. Re Vittorio Emanuele II dà prova di grande coraggio: al comando del 3° zuavi passa a guado la Sesietta sotto l’intenso fuoco d’artiglieria nemico, e piomba fra le truppe di testa di una colonna austriaca, sbandandola e impadronendosi di due suoi cannoni. Il 9° reggimento fanteria e il VII battaglione bersaglieri vi guadagnano la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
– La 2a divisione sarda al comando del generale Manfredo Fanti impedisce agli austriaci di occupare Confienza (Pavia) e, minacciandoli di aggiramento sui fianchi, li induce a ritirarsi verso Robbio.
1915 (Grande guerra) – Avanzata nelle Giudicarie ed in Val Brenta; gli alpini del battaglione “Susa” espugnano il contrafforte Vrsic Vrata sull’Alto Isonzo.
- in Albania le truppe italiane avanzano nord-est di Berat occupando vari centri abitati.
1917 (Grande guerra) – Sul Carso, a sud di Castagnevizza, le nostre fanterie con un balzo di sorpresa si impossessano delle posizioni nemiche per una profondità di circa 400 metri su una fronte di 2 chilometri. Vengono respinti con estremo vigore ripetuti violenti attacchi austriaci contro quota 652 nella zona del Vodice, quota 126 a sud di Grazigna e quota 174 a nord di Tivoli.
A Cura di Massimo Coltrinari