
AL VILLAGGIO COLONIALE
Gli indigeni che il villaggio coloniale dell’Esposizione ospita, hanno elaborato un programma sportivo che si inizia alle ore 16, ed al quale intervengono 1 congressisti del Nastro Azzurro in onore dei quali è stata progettata la festa. Solamente le donne sono state escluse dalle gare alle quali invece assistono da semplici spettatrici abbigliate nei loro sgargianti costumi. I bimbi delle Colonie iniziano la festa con una corsa di velocita alla quale fa seguito una corsa di velocita e resistenza degli adulti. Tre campioni per ogni Colonia si producono nella gara di salto ed altrettanti nel tiro alla fune con eliminatoria a squadre. Anche gli indigeni si dilettano alle semplici manifestazioni che mandano in visibilio gli abitanti delle piccole regioni rurali ed i visitatori hanno quindi agio di assistere alla corsa nei sacchi e alla… comica rottura delle pignatte eseguita da negri bendati.
Molti premi sono stati offerti per i vincitori dal Comitato Esecutivo del l’Esposizione, dalla Sezione del Nastro Azzurro e da commercianti.
L’originalità della festa, nella quale sono messi in rilievo la non comune agilità degli indigeni e la loro particolare resistenza, la preparazione dei villaggi che non manca di dare a questa manifestazione uno speciale carattere di colore locale, ha attirato numerosa folla alle Colonie. Due musiche prestarono servizio.
( a cura di Chiara Mastrantonio)