Si è svolto venerdì 28 maggio nella splendida cornice della Sala dei Grandi della Provincia di Arezzo la presentazione del Quaderno sul “Valore collettivo in Provincia di Arezzo-1943/1945” dedicata agli Enti Decorati al Valore della Provincia.
Il volume rientra nella collana dei Quaderni editi dall’Istituto del Nastro Azzurro e destinati principalmente alle scuole, realizzato in collaborazione con la Provincia e Prefettura di Arezzo, Regione Toscana ed i Comuni Decorati al Valore.
Alla cerimonia coordinata dal Cav. Uff. Alfio Coppi alla presenza delle massime Autorità Civili ,Militari e Religiose hanno portato il loro saluto la Presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, il Presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro Cav. Stefano Mangiavacchi, il Consigliere Regionale Vincenzo Ceccarelli ed il Gen.C.A Domenico Rossi già Sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito e Sottosegretario di Stato alla Difesa il quale ha parlato del valore collettivo.
Protagoniste sono state le gesta eroiche ed il sacrificio del popolo Aretino negli anni 1943-1945, che sono state onorate nel lontano 1984 con la concessione da parte dell’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini, della Medaglia d’Oro al Valore Militare al Gonfalone della Provincia di Arezzo, uno dei momenti più alti della storia di questo territorio. Tutti i Comuni del territorio Provinciale decorati al Valore Militare, Sansepolcro, Cavriglia e Pieve Santo Stefano, e quelli decorati al Valor Civile i Comuni di Bucine, Civitella in Val di Chiana e Pratovecchio-Stia e quelli decorati al Merito Civile quelli di Arezzo e Castiglion Fiorentino hanno partecipato all’iniziativa in Sala dei Grandi.
Il periodo trattato dal Quaderno, gli anni 1943-1945 segnarono profondamente la nostra provincia, eccidi, stragi, rappresaglie, bombardamenti, atti di estremo sacrificio, storie e memorie che devono essere trasmesse alle giovani generazioni perché siano consapevoli e responsabili dei compiti che devono assolvere, per la salvaguardia di quella ricchezza morale e civile di cui sono divenuti eredi.
L’Istituto del Nastro Azzurro purtroppo deve constatare che con gli anni si prede la consapevolezza di ciò che rappresentano le Decorazioni al Valore appuntate nei nostri Gonfaloni, è doveroso dunque ricordare che le importanti ed alte onorificenze conferite dal Presidente della Repubblica attestano, il tributo di sofferenze e di sangue, la testimonianza del valore, offerto da tanti uomini e donne, civili e militari della Provincia di Arezzo che rappresentano il valore collettivo.
Il Quaderno rende omaggio anche al valore collettivo dei Combattenti Alleati Caduti per la nostra Liberazione,1267 sepolti nel cimitero di Indicatore e 256 sepolti nel cimitero di Foiano della Chiana. Al termine del Quaderno sono riportate le 16 motivazioni delle Medaglie d’Oro al Valor Militare e 3 Motivazioni di medaglie d’Oro al Valor Civile conferite nel periodo 1943-1945, per comprendere il grande contributo offerto da tutte le componenti per la liberazione ed il ripristino della democrazia in Italia, da notare che 4 decorati di Medaglia d’Oro sono sacerdoti.