SOCIO D’ONORE DELL’ISTITUTO DAL 2011 – TESSERA N° 760
Motto: “Al mio valor l’aspro cimento è sprone”‘
Festa: 24 giugno – anniversario della battaglia del Piave (1918)
Sede: Cremona – Caserma “Col di Lana”‘
Mostrina: fiamma ad una punta, di colore nero con bordo cremisi su rettangolo con fondo bianco e rosso in diagonale, sormontato da granata nera con fiamma rossa a cinque lingue cui è sovrapposto un gladio in metallo.
Stemma araldico
1° quarto: vi è riportata l’arme di Pavia, città ove si è formato il 3° btg.g. “Lario” che nel 1975 ha ereditato le tradizioni del 10° rgt.g.
2° quarto: la cornocupia d’oro è tratta dall’arme di Caserta per il legame territoriale del 10° reggimento g. con la provincia nella quale si è costituito nel 1922 come 8° rgpt. di C.A.
3° quarto: l’azzurro simboleggia il valore con cui si sono battuti con stoica costanza in Africa Settentrionale (rappresentata con la palma) in tre anni di campagna, fra il 1940 ed il 1943 (rappresentati dalle tre dune), i genieri dei battaglioni mobilitati dal deposito nel corso del secondo conflitto mondiale.
4° quarto: vi sono riportati i colori d’Albania e l’elmo dell’eroe nazionale per il legame storico del corpo con il territorio ove sono state impegnate le unità del 4° rgpt.g.
Origini e vicende organiche
Il 1° ottobre 1922, viene costituito in Santa Maria Capua Vetere (Caserta) l’8° Raggruppamento Genio di Corpo d’Armata con il concorso del btg. zappatori e del btg. telegrafisti formati presso il X C.A. fin dal 1° aprile 1920. La nuova unità comprende comando, btg. zappatori, teleferisti ed una sezione pompieri, btg. telegrafisti con sezione colombofili, cp. fotoelettricisti e deposito. Il 5 novembre 1926 diviene 10° Reggimento Genio su comando, btg. zappatori – minatori, btg. Telegrafisti, deposito. Concorre alla formazione del deposito dell’11° reggimento nel febbraio 1928. A fine marzo 1936 il reggimento è su comando, btg. artieri, btg. Telegrafisti, deposito ed una colombaia. Nel gennaio 1937 anche i reparti telegrafisti e radiotelegrafisti cambiano denominazione in reparti trasmissioni.
Il Comando 4° Raggruppamento Genio si costituisce il 10 febbraio 1941 in Santa Maria Capua Vetere ed il 3 marzo parte per l’Albania, dislocandosi a Elbasan; assume alle dipendenze i btg. IX minatori, XVI pontieri, V teleferisti, IV telegrafisti, i gruppi lavoratori VII e XVI ed una colombaia mobile. A seguito del riordinamento delle unità dell’Arma dislocate in Albania’ dal 1° maggio 1942 assorbe i reparti del disciolto 1° rgpt. g. e comprende i btg. V telegrafisti, VI marconisti, XII minatori ed il VII gruppo lavoratori. E’ sciolto l’8 settembre 1943. Il Comando 130° Reggimento Genio di Marcia si forma il 1° agosto 1942 in Santa Maria Capua Vetere per assicurare t’inquadramento, l’addestramento e la pronta disponibilità dei complementi destinati alle unità dell’Arma operanti in A.S.. E’ sciolto l’8 settembre 1943.
Il 1° aprile 1953 viene costituito in Pavia il III Battaglione Genio Pionieri di Corpo d’Armata, mediante la trasformazione della preesistente 3ª cp. pionieri territoriale. Alla iniziale 1ª cp. pionieri si uniscono il successivo 1° giugno il plotone comando e la 2ª pionieri e nel novembre dello stesso anno l’organico viene completato con la formazione della cp. parco campale. Nell’ambito della ristrutturazione dell’Esercito, il 10 ottobre 1975 l’unità assume il nome di 3° Battaglione Genio Pionieri “Lario” su comando, cp. comando e parco, tre cp. pionieri. Nella circostanza il btg. viene reso erede delle tradizioni del 10° reggimento g. del quale con decreto 12 novembre 1976 riceve la Bandiera. Cambia ancora organico il 1° gennaio 1987 ed è strutturato su comando, cp. comando e servizi, tre cp. pionieri, cp. attrezzature speciali. Con il riordinamento della Forza Armata, il btg. viene sciolto il 15 agosto 1993 ed il giorno successivo si ricostituisce il 10° Reggimento Genio Pionieri, nel quale confluisce anche il personale del disciolto 131° btg.g. gua. “Ticino”. Il rgt. partecipa nel novembre 1994 alle operazioni di soccorso in favore della popolazione sita nelle zone alluvionate del Piemonte. Il 20 settembre 1996 il reggimento assume la configurazione di reggimento guastatori con la denominazione di 10° Reggimento Genio Gustatori.
Partecipa alle missioni “fuori area” in Bosnia, Macedonia, Kosovo, Afghanistan, Iraq. Compie numerosi interventi di pubblica utilità e, con i propri nuclei EOD svolge l’attività di bonifica del territorio. E’ inquadrato nella 132° Brigata Corazzata “Ariete”.
Campagne di guerra e fatti d’arme
Seconda Mondiale (1940-43): le unità mobilitate prendono parte alle operazioni sui vari fronti. In particolare:
– 1941-43: Albania (4° rgpt. g.)
– 1940-41: Africa Settantrionale (btg. misto g. XXY XXVII e LV; btg. artieri X, XIX, XXII e XXIV)
– 1942-43: fronte russo (XL gruppo lavoratori)
Ricompense alla Bandiera
Al Valor Militare
Croce di Guerra – Decreto 31 dicembre 1947
“Ha partecipato alla campagna al fronte orientale (Russia) dal dicembre 1942. Ha contribuito efficacemente, durante la battaglia del Don, alla difesa di varie località offrendo generoso e nobile contributo di sangue (fronte russo, dicembre 19142 – gennaio 1943). (Al XL Gruppo Lavoratori).
Al Valor Civile
Attestato di Pubblica Benemerenza
Si prodigava con generosa continuità per eliminare la disastrosa conseguenza di una violenta calamità naturale. 5 novembre – 6 dicembre 1966. Firenze e Provincia (Al III btg. G.p. di C. A.)