FEDERAZIONE DI ANCONA. Ricerca. Le Famiglie ebree di Ancona. La Famiglia Ascoli

  

(continua)

ASCOLI ALDO

(1882 – 1959)

Aldo Ascoli, Ammiraglio di Squadra, ebbe i natali ad Ancona nel 1882, da Giuseppe ed Elisa Costantini.

Per ben 42 anni prestò lodevole servizio nella Marina Militare italiana. Nel 1911 partecipò alla guerra italo-turca, meritandosi in quell’occasione una medaglia di bronzo al valor militare. Nella prima guerra mondiale del 1915/1918 gli furono conferite ben tre medaglie d’argento al v.m. a seguito di altrettante azioni di guerra: nel basso Isonzo il 27-28 ottobre 1917; a Capo  Sile il 13-14 novembre 1917; a Taglio Sile il 15-20 giugno 1918. Inoltre a Sbobbo, il 22 agosto 1917, siguadagnò un’altra medagliadi bronzo al valor militare.

L’Ammiraglio Ascoli partecipò anche alla guerra in Africa Orientale negli anni 1935-1936.

Complessivamente Aldo Ascoli, in tutta la suacarriera, ha navigato su unità della Marina Militare per venti anni in tempo dipace eper quattro anni in tempo di guerra.

Il nostro si spense a Roma il 10 giugno 1959, all’età di 77 anni. La sua salma fu poi trasferita ad Ancona sua città natale, ed ora riposa nel locale cimitero israelitico di Tavernelle

ASCOLI CARLO

(SEC. XIX – XX)

Carlo Ascoli, di Giuseppe e di Elisa Costantini, era nato ad Ancona alla fine del 1800. Fu valente concertista al pianoforte e versatile musicista. Durante un memorabile concerto dell’insigne violinista Hondricek, il nostro fu prescelto per l’accompagnamento al pianoforte e in quell’occasione l’Ascoli fu sinceramente lodato dalla critica musicale e dalla stampa per la sua magistrale esecuzione.

ASCOLI EMILIA

(SEC. XIX – XX)

Sebbene autodidatta, Emilia Ascoli, assai nota ad Ancona per il suo spirito signorile e la sua spiccata finezza, si impose all’attenzione degli ambienti letterari dell’epoca quale valente poetessa e favolista. La prima notorietà le venne dalla divulgazione delle “Favole”, pubblicate nel 1905. Seguirono, nel 1914, il “Canzoniere dello zio Mileto” e le “Favole moderne”. Nel 1917 pubblicò un altro suo pregiato lavoro: i “Canti tricolori”.

Emilia Ascoli si spense ad Ancona nel 1963.

ASCOLI ETTORE

(1873 – 1943)

Ettore Ascoli, Generale di Corpo d’Armata, nacque ad Ancona nel 1873, da Giuseppe ed Elisa Costantini.

Fu insegnante all’Accademia Militare di Modena e alla Scuola Centrale militare di Civitavecchia. Nella sua lunga carriera, diede alle stampe vari lavori attinenti al campo dell’artiglieria.

Nel 1896, partecipò alla campagna italo-abissina e, inseguito, alla guerra mondiale del 1915-1918, meritandosi nel complesso due promozioni per merito di guerra, due croci dell’Ordine militare di Savoia, due medaglie di bronzo al valor militare e una croce di guerra, sempre al valor militare.

Ascoli, per sfuggire allerappresaglierazziste nazi-fasciste, tentò di passare, durante la seconda guerra mondiale, in tenitorio di armistizio, ma veniva catturato dai tedeschi e fucilato a Cingoli (MC) il primo dicembre 1943, sotto il falso nome di Ettore Valdella.

ASCOLI FERRUCCIO

(1898 – 1944)

Scrittore e giornalista insigne, Ferruccio Ascoli, laureato in scienze politiche e giuridiche, fu fervente nazionalista e fondatore del giornale “La Prora”. Diresse per alcuni anni il quotidiano anconetano “Corriere Adtiatico” e, per ragioni razziali, gli fu poi imposto di lasciare tale direzione.

Nel 1944, durante un’azione di rastrellamento da parte delle truppe tedesche occupanti, fu da queste catturato e deportato nel famigerato campo di concentramento di Auschwitz, dove fu poi ucciso in una camera a gas e successivamente cremato.

ASCOLI GUIDO ROBERTO

(1870 -1965)

Roberto Ascoli, figlio di Giuseppe di Leone, e di Elisa Costantini, nacque ad Ancona 1’11 luglio 1870.

Avvocato e valente scrittore, fu discepolo del poeta conterraneo Filippo Barattani. Di versatilissimo ingegno, critico arguto e ottimo conferenziere, il nostro si affemò ben presto nel poetare e nel tradurre.

La produzione letteraria di Ascoli – meritevole il suo lavoro: “Le rime” – e la sua opera di traduttore del grande Shelley, furono assai lodate dal Carducci, Chiarini, Oietti, Croce e altri chiarissimi letterati italiani dell’epoca.

Roberto Ascoli fu uno dei primi avvocati del foro anconitano e ben presto acquisì la carica di Avvocato Generale Erariale.

Morì ad Ancona nel 1965, alla venerabile età di 95 anni.

ASCOLI  MARCHETTI GIULIO

(1858 – 1916)

Artista teatrale nel campo operettistico, Giulio Ascoli Marchetti, il cui vero nome era Ascoli Mario, fondò una sua compagnia teatrale che, incontrastata, si affermò in quell’epoca in tutta l’Italia e anche all’estero. Memorabili le sue recite al teatro Vittorio Emanuele di Ancona nel Gennaio 1902, dove siesibiva anche la sua bravissima consorte Silvia Gordini Marchetti. La compagnia Marchetti raggiunse un successo talmente eccezionale che veniva invitata dai maggiori teatri europei e del Sud America.

Il notocritico teatrale Michelotticonsiderò il nostroconcittadino “il miglior caratterista buffo nel campo dell’operetta per l’originalità delle trovate, per l’abbondanza degli spunti comici e per i caustici giochi dello spirito”.

Nell’anno 1900 il nostro progettò ed attuò la costituzione di un’altra compagnia artistica alla francese, riuscendo a sollevare a dignità di arte la produzione operettistica di allora e meritando il titolo di “Ermete Novelli dell’Operetta”.

(Da F Fedecostante. Gli Ebrei In Ancona).