La figlia Carla e il genero Francesco, dell’Alpino Luigi Boero, decorato di Medaglia d’Onore. Al centro, il Presidente della Federazione di Asti e Consigliere Nazionale, Marco Montagnani.
Nella mattinata del 27 gennaio si è tenuta, presente il Presidente della Federazione di Asti e Consigliere Nazionale, Marco Montagnani, presso il Palazzo del Governo di Asti, la cerimonia istituzionale per la ricorrenza del “Giorno della Memoria”, organizzata dalla Prefettura in collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale. Sono stati ricordati, con intensa partecipazione: lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia e la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e, a rischio della propria, hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. Durante la cerimonia sono state consegnate tre Medaglie d’Onore, concesse dal Presidente della Repubblica ad astigiani non più in vita, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. Fra questi, l’Alpino Luigi Boero, Internato Militare Italiano che nel famigerato campo polacco di Lamsdorf resistette alle lusinghe e alle violenze naziste riuscendo, dopo avventurose peripezie, a rientrare in Famiglia solo nell’ottobre del 1945. La Federazione astigiana ha avuto l’onore e il piacere di assistere i suoi familiari nelle fasi d’istruttoria e presentazione della relativa documentazione al competente Comitato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.