Labaro, in araldica si dice di stendardo rettangolare o quadrato.
|Lambello, vedasi pezze onorevoli.
Lambrecchini, in araldica si dice di drappi che escono dall’elmo che riportano alterati i colori dello scudo.
Lampassato, in araldica definisce i quadrupedi che hanno la lingua di smalto diverso dal corpo.
Leone, in araldica si dice di figura molto comune negli scudi; le numerose posizioni sono illustrate nelle tavole del testo.
Luna, in araldica si dice di piena, figurata e d’argento, ma spesso in forma di falce di luna; v. crecenti.
Lupo, in araldica si rappresenta passante e con la coda pendente il che lo distingue dalla volpe che la porta dritta.
M
Motto, in araldica si dice di frase o parola che accompagna uno stemma o una impresa.
Moscature, in araldica sono le code dell’ermellino.
Moro, in araldica è la testa di Re Moro con turbante posto di profilo o di fronte. Quattro teste di moro sono inserite nello stemma della Sardegna.
Mitra, in araldica è il copricapo dei prelati con la sommità divisa in due punte; dallo stesso pendono due larghi nastri detti infule,
Minerva, in araldica è la dea romana della sapienza, viene raffigurata con l’elmo e la lancia.
Metalli, vedi smalti.
Merlato, in araldica è la linea di contorno a merlatura, può essere alla guelfa (piano) alla ghibellina (a coda di rondine).
Melusina, in araldica è la sirena uscente dal tino.
Medusa, in araldica si dice di mostro alato mitologico, una delle Gorgoni anguicrinite uccise da Perseo. Se ne rappresenta normalmente la testa.
Massacro, in araldica si dice di testa di cervo o di bue scarnificata e posta di fronte.
Mare, in araldica si rappresenta nella punta dello scudo, di solito è ondato d’azzurro, d’argento, di verde.
Mantello, in araldica è adottato da chi è insignito della sovranità o di rango principesco e su di esso, coperto dal padiglione, sembrano appoggiarsi le armi di sovrani o principi.
Mano, in araldica si dice dell’aquila o più esattamente artiglio alato. Zampa d’aquila sostenente un mezzovolo.
Manicato, in araldica si dice del manico di uno strumento diversamente smaltato dal resto.
Maestà (in), in araldica si definiscono gli elmi, gli animali o le loro teste poste frontalmente; i sovrani assisi sul trono.