Storia MIlitare delle Marche
Messina, Brigata, brigata di fanteria di linea costituita negli anni 1882-83 coi reggimenti 93° e 94°, formati con reparti tratti dai preesistenti reggimenti. Partecipò alle campagne del 1887-88, 1895-96, 1911-12. Durante la guerra Italo-austriaca 1915-18 (per la quale il 93° costituì il comando della brigata Pescara ed i reggimenti 121° e 211° ed il 94° il 275°) attaccò e conquistò, nel giugno 1915, la rocca di Monfalcone e per tutto il detto anno combatté, con alterna vicenda, contro la fronte q. 70-M. Cosich. Trasferita nella zona di Tolmino, vi trascorse il 1916 presidiando prima il settore Kozmarice-Doblar e poi quello Jesenjak-Cemponi-Krad Vrh. Nel 1917 operò sulla Vertoiba, attaccando nel maggio le munite posizioni di Tivoli e di impossessandosi della q. 174 e di Casa Vulcano; queste operazioni le fruttarono la cattura di oltre 1000 prigionieri ed ingente bottino di guerra. Altri brillanti successi ripartò la brigata, nell’agosto dello stesso anno, contro le linee del Veliki krib e del S. Gabriele. Durante l’offensiva austro-tedesca la Brigata ripiegò sostenendo combattimenti di retroguardia ed il 21 novembre fu schierata in linea sul M. Grappa. Nel marzo 1918 passò sul Montello, ove operò fino alla nostra offensiva finale, per la quale, passato il Piave, raggiunse Col San Martino e poi la linea Premaor-Pedeguarda.
Il suo contegno in guerra le valse la citazione sui bollettini di guerra del Comando Supremo nn. 649, 722 917 rispettivamente del 4 marzo, 16 maggio e 27 novembre 1917 e la concessione della Medaglia di Bronzo al Valore con la seguente motivazione: “I numerosi combattimenti, in lunghe e tormentose soste in trincea, nell’assalto di ben munite posizioni nemiche, come nell’ incrollabile resistenza a furiosi attacchi avversari, dimostrò indomita energia, tenace costanza, salda disciplina” (Monfalcone-Santa Lucia di Tolmino-Vertoibizza-Panovizza, 24 maggio 1915-21 maggio 1917; Bainsizza, agosto-settembre 1917; Monte Grappa, novembre-dicembre 1917). Nel 1926 la “Messina” assunse il numero di 18a brigata di fanteria e fu costituita su tre reggimenti: 93°, 94° e 157°.
Le mostrine: fondo giallo con due righe laterali rosse nel senso orizzontale.