Altopiano dei sette comuni (VI)
A Gallio con i bersaglieri il 27 e 28 agosto ha avuto luogo il 18°pellegrinaggio cremisi su Cima Valbella e Monte Melette di Gallio. Per la prima volta presente a questa cerimonia il Medagliere Nazionale dell’associazione Bersaglieri che seguito dal labaro del Nastro Azzurro della federazione di Vicenza e del gruppo di Rosà con i labari regionali e sezionali dell’ANB e dalla fanfara di S.Donà di Piave hanno asceso a piedi la cima del Valbella attraverso la lunga mulattiera che si snoda fin dalle pendici del monte. Tra le autorità civili e militari presenti anche l’assessore regionale Dott. Manuela Lanzarin in rappresentanza del Presidente della Regione Veneto e due ufficiali americani della base di Vicenza. Dopo la S.Messa il saluto del Sindaco di Gallio sig. Emanuele Munari ha aperto i discorsi delle autorità e il Gen. Luigi Scollo ha tenuto l’orazione ufficiale con una mirabile relazione storica dei fatti d’arme. Il Presidente Nazionale dell’ANB Gen. Ottavio Renzi ha poi chiuso la prima parte della cerimonia con un doveroso e toccante pensiero a coloro che lì si sono immolati per quel sentimento e ardore che non era odio per il prossimo ma amore verso la Patria. La cerimonia è proseguita per le vie di Gallio con la sfilata e l’immancabile corsa dei fanti piumati, molto applauditi dalle numerose persone presenti.
Il 21 agosto ad Asiago si è tenuta la cerimonia organizzata dall’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra per il 79° anniversario della ritirata di Russia patrocinata dalla sez. cittadina dell’associazione. La commemorazione ha visto il corteo partire dalla loggia del Municipio e snodarsi tra le vie della celebre città montana per raggiungere il parco della rimembranza e la chiesetta di S. Maria Liberatrice dove si è tenuta la S. Messa a suffragio officiata da Don Antonio Gabrieli che nell’omelia ha ricordato il dolore straziante delle famiglie dei caduti e che orfano di guerra ha vissuto in prima persona. Il Sindaco di Asiago sig. Roberto Rigoni Stern dopo i saluti ufficiali ha ricordato l’importanza del ricordo e la strenua resistenza con cui bisogna serbarlo e coltivarlo. Presente alla cerimonia una nutrita delegazione di autorità civili e militari e numerose associazioni d’arma e consiglieri Nazionali dell’ANFCDG che hanno portato i saluti del Presidente Nazionale. Due ali di folla hanno poi accompagnato il corteo al ritorno verso il municipio. L’Istituto era rappresentato dal labaro della Federazione Provinciale di Vicenza dalla Sez. di Asiago e dal gruppo di Rosà.