Verbale VII – 28 Febbraio 1929

  

VERBALE

della VII Seduta del Direttorio Nazionale

28 Febbraio 1929

anno VII°

Ordine del Giorno

1° – Comunicazioni

2° – Assemblea quinquennale del Regime

3° – Modifiche al Regolamento Generale

4° – Varia

Si inizia la seduta alle ore 21.30 – Sono presenti: Rossi – Barricelli – De Cesaris – Delvecchio – Lissia.

Hanno giustificato il mancato intervento: De Pinedo – Pellizzari.

Il Segretario Generale dà comunicazione dell’avvenuta costituzione della Sezione di Ravenna e del Gruppo di Fabriano.

Assemblea quinquennale del Regime – Il Segretario Generale informa della situazione incresciosa in cui l’Istituto si trova in seguito alle recenti disposizioni governative, per le quali vengono ritirati gli inviti di partecipazione all’Assemblea quinquennale del Regime per tutti i Presidenti delle organizzazioni periferiche, restando così limitato l’invito al solo Presidente del Sodalizio.

Fa notare che, in seguito alle disposizioni pubbliche sui giornali, la Segreteria Generale di tutte le Federazioni e Sezioni, nonché ai componenti il Consiglio Nazionale, una circolare con la quale si notificava il loro intervento all’Assemblea, con riserva di ulteriori comunicazioni sulle modalità.

Sarebbe quindi molto doloroso, e potrebbe prestarsi ad armare interpretazioni il fatto della completa esclusione delle nostre rappresentanze, proprio all’ultimo momento.

Rossi – promette di svolgere l’azione più energica presso le Autorità Governative onde ottenere la partecipazione di una larga rappresentanza dell’Istituto all’Assemblea quinquennale.

Si dà incarico al Segretario Generale di approvare i documenti e gli elenchi necessari, per poter agire con la massima sollecitudine.

Modifiche al Regolamento Generale –  Il Segretario Generale Barricelli presenta uno schema di aggiunte e modifiche al Regolamento, in rapporto alla erezione in Ente Morale dell’Istituto.

Le modifiche sono le seguenti:

Art: 4 – Dei soci – è approvata la seguente aggiunta:

“ I soci sono inseriti alla Sezione o Gruppo del luogo di residenza e, in mancanza di questi, alla organizzazione più vicina.

I soci residenti all’Estero, o comunque impossibilitati a partecipare alla vita dell’organizzazione più vicina, possono inscriversi direttamente presso la Segreteria Generale in Roma.

Sarà fatto il trasferimento da una Sezione ad un’altra, dei soci che cambiano residenza.”

Art: 5 –  Viene confermata l’istituzione del Socio Vitalizio – con l’art. 5, il quale è così redatto nella sua forma definitiva:

Del Socio Vitalizio Il Socio Vitalizio versa una volta tanto, la somma di £ 200 – restando così esentato da ulteriore versamenti annuali.

Di detta quota un terzo sarà inviato all’Ente Centrale, e gli altri due terzi resteranno a beneficio delle Sezioni.

I soci singoli, che per ragioni di residenza fossero inseriti presso la Segreteria Generale, invieranno integralmente la somma di £ 200 all’Ente Centrale.

Il Socio Vitalizio è soggetto a tutte le disposizioni disciplinari come soci ordinari.”

Art: 9 Rapporti Amministrativi e Contabili fra le organizzazioni Azzurre e l’Ente Centrale.

Le Federazioni, Sezioni e Gruppi, amministrativamente sono alla diretta dipendenza dell’Ente Centrale.

Per legge l’Ente Centrale è il solo proprietario del corredo patrimoniale di tutte le organizzazioni dipendenti, ed esso solo ne può disporre.

Le Federazioni, Sezioni e Gruppi invieranno alla Segreteria Generale, entro il 20 novembre di ogni anno il bilancio di previsione per l’anno prossimo. Entro il 31 Gennaio invieranno il bilancio consuntivo dell’anno decorso, ed entro gli stessi termini anche un inventario minuto e preciso dei loro beni patrimoniali (arredi, insegne, fondi doni, istituzioni ecc.) nonché la richiesta dei nuovi bollini per il rinnovo delle quote sociali dell’anno in corso.

Presenteranno contemporaneamente l’elenco dei soci morosi che si propongono al Direttorio Nazionale per la radiazione.

Tutti i fondi in possesso delle Federazioni, Sezioni e Gruppi, comunque ricavati (quote, lasciti, doni, proventi di pesche, feste, lotterie ecc.) debbono figurare versati all’Ente Centrale, il quale li destinerà agli scopi per cui furono raccolti, dietro indicazione della Federazione, Sezione o Gruppo.

Tutte le iniziative delle Federazione, Sezioni e Gruppi non contemplate nel bilancio di previsione, dovranno essere autorizzate dall’Ente Centrale, previa rispettiva domanda e indicazione delle somme occorrenti e la loro provenienza.

Dalle gravi responsabilità amministrative incombenti sull’Ente Centrale, risulta la necessità di sanzioni disciplinari contro quei Consigli Direttivi che si rendessero inadempienti alle presenti disposizioni.

Dopo esauriente discussione, cui prendono parte tutti i presenti, il progetto di modificare è approvato con la soppressione del seguente periodo della art. 9:

“ Dalle gravi responsabilità amministrative incombenti sull’Ente Centrale, risulta la necessità di sanzioni disciplinari contro quei Consigli Direttivi che si rendessero inadempienti alle presenti disposizioni”

 

La seduta è tolta alle ore 23.

Il Presidente

Il Segretario Generale

Vedi Verbale 30 Luglio 1931, e constatazione notarile.