Il 15° Stormo Bombardamento, fu costituito a Ciampino il 1° Giugno 1931. Nel giugno 1936 lo Stormo fu rischierato in Libia sull’aeroporto di Castel Benito. Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale lo Stormo iniziò una intensa attività operativa, venendo insignito di una Medaglia d’Argento al Valor Militare alla Bandiera. Nel gennaio del 1943, dopo la battaglia di El Alamein, lo Stormo venne rimpatriato e riorganizzato presso l’aeroporto di Vicenza per poi essere rischierato ad Oristano. L’8 settembre 1943, al momento dell’Armistizio, lo Stormo si trovava a Firenze Peretola, ove venne sciolto.
Il 15° Stormo fu ricostituito il 1° ottobre del 1965 a Ciampino come Stormo SAR composto dall’84° Gruppo Velivoli e dall’85° Gruppo Elicotteri, con due sezioni miste distaccate a Linate e Grottaglie. Il 18 maggio del 1968 con decreto del Presidente della Repubblica, è stata conferita la “medaglia d’argento al valore civile” per il “…generoso contributo con cui lo Stormo si prodigava nelle operazioni di soccorso alle popolazioni di territori devastati da una violenta alluvione…” (Autunno 1966 – Toscana e Veneto). Dall’agosto 1977 lo Stormo ricevette i primi HH-3F.
Nel marzo 1978 il Distaccamento di Grottaglie fu trasferito a Brindisi ove il 10 ottobre 1979 prese il nome di 84° Centro SAR. Nell’aprile 1980 iniziò l’attività un nuovo Distaccamento a Rimini, che diventerà l’83° Centro SAR il 30 ottobre 1983. Alcuni mesi dopo verrà costituita a Ciampino la 615a Squadriglia Collegamenti. Sciolto il Distaccamento di Linate, ai primi del 1981 iniziò l’attività del Distaccamento di Trapani, che diventerà l’82° Centro SAR il 6 luglio 1982. Nel 1982 è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valor Aeronautico per le operazioni di soccorso. Il 18 novembre 1997 il Nucleo Addestramento Equipaggi venne nominato 81° CAE-Centro Addestramento Equipaggi. Dal marzo 1986 lo Stormo ricevette gli elicotteri AB-212.
Dal 1993 lo Stormo, è stato impegnato per il Combat SAR in Somalia, Bosnia, Albania, Kosovo ed Iraq. Dal 6 ottobre 1997, con la costituzione della 9a Brigata Aerea, il Comando del 15° Stormo è stato trasferito, con l’81° Centro e l’85° Gruppo, dall’Aeroporto di Ciampino a quello di Pratica di Mare.
Nel 2008 alla Bandiera di Guerra dello Stormo è stata concessa la Medaglia d’oro al Valor Aeronautico per le operazioni svolte nel 2003 in Iraq.
Il 5 Ottobre 2010 il Comando del 15° Stormo è stato trasferito, con l’81° Centro e la 615° Squadriglia Collegamenti, dall’aeroporto di Pratica di Mare a quello di Cervia. Contestualmente vi è lo scioglimento dell’83° Centro CSAR di Rimini che verrà ricostituito in 83° Gruppo CSAR presso l’aeroporto di Cervia. L’85° Gruppo cambierà denominazione in 85° Centro CSAR. Il 10 settembre 2012 l’84° CSAR ha lasciato Brindisi per trasferirsi sulla base di Gioia del Colle (BA). A partire dal mese di Gennaio 2012 lo Stormo ricevette i primi HH-139A divenuti pienamente operativi dal Marzo 2013. Il 1° Novembre 2013 la 670^ Squadriglia Collegamento e Soccorso di Decimomannu viene inglobata nel neo costituito 80° Centro CSAR del 15° Stormo divenendo il 6° Centro alle dipendenze dello Stormo. Il 22 Settembre 2014 il 15° Stormo è passato dalla dipendenza diretta del CFSS alla dipendenza della neo costituita 1^ Brigata Aerea Operazioni Speciali trasferitasi sul sedime di Cervia. L’8 luglio 2015 viene consegnato il primo HH-101A “Caesar”.
Il 5 aprile 2016 è stata conferita la Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico alla Bandiera per gli interventi su Olbia novembre2013, Modena gennaio 2014, Mare Adriatico dicembre 2014.
Il 15° Stormo garantisce con i suoi Centri in tutta Italia, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato oltre 7.200 persone in pericolo di vita. Tra i maggiori interventi si annoverano quelli per il terremoto dell’Irpinia (1980), le alluvioni di Sarno e Quindici (1998) e del Piemonte (2000), lo S.M.I. per il G8 del 2001, il terremoto in Abruzzo (2009), i naufragi della Costa Concordia (2012) ed il soccorso alla Norman Atlantic (2014).
Il 15° Stormo svolge compiti di Search and Rescue (Ricerca e soccorso) nel territorio nazionale e nelle acque territoriali e internazionali intorno l’Italia e di cooperazione e intervento a favore della popolazione civile in caso di calamità. Negli ultimi anni anche in virtù del mutato scenario mondiale il 15° Stormo é anche impegnato in missioni umanitarie internazionali parallelamente agli impegni nazionali. Somalia, Albania, Kosovo e Iraq per citare i più importanti. Il Reparto ha inoltre acquisito le capacità di Soccorso e di supporto nei riguardi di personale militare in territorio ostile (Combat SAR) e di supporto alla sicurezza di aree e obiettivi sensibili in occasione di grandi eventi pubblici in territorio nazionale come l’intercettazione di velivoli a basse prestazioni (Slow Movers Interception).
Decorazioni alla Bandiera di Guerra
Medaglia Argento al Valor Militare
“Dopo mesi e mesi di una guerra vissuta nelle aspre solitudini africane, dove la lotta contro gli elementi non è meno dura della battaglia contro il nemico, dopo essersi a lungo prodigati in superba, tenace ed eroica azione sulle navi e sulle fortificazioni nemiche, i suoi equipaggi, durante la battaglia del deserto scrivevano pagine di gloria nel cielo della Marmarica. Intervenendo direttamente nell’azione, attaccando di giorno e di notte ed in avverse condizioni, apprestamenti, truppe e reparti corazzati, non senza duri e sanguinosi sacrifici, infliggevano perdite gravissime al nemico concorrendo validamente ad arginarne la marcia.” — Cieli del Mediterraneo, dell’Egitto e della Marmarica, dicembre 1940
Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico
“In occasione del terremoto del 23 novembre 1980 interveniva immediatamente nelle località delle provincie della Campania e della Basilicata sconvolte dall’immane disastro. Sfidando avverse condizioni atmosferiche, operando in zone impervie e, in molti casi, non altrimenti raggiungibili, provvedeva a sgomberare feriti, trasportare e distribuire viveri, trasferire personale medico, plasma e medicinali nei centri maggiormente danneggiati ed inaccessibili per via ordinaria. Il tempestivo impiego di tutti i mezzi a disposizione, lo sprezzo del pericolo e lo spirito di sacrificio dimostrati dagli equipaggi, che hanno spesso operato al limite della resistenza fisica e della sicurezza operativa, hanno permesso di fornire un contributo determinante nell’opera di salvataggio di vite umane e, successivamente, di rifornimento di materiali essenziali. Altissimo esempio di virtù militari e civili, di elevate capacità tecniche, di generoso e coraggioso altruismo che riscuoteva incondizionato plauso, viva ammirazione e profonda gratitudine dalle Autorità Civili e dalle popolazioni soccorse, contribuendo così ad elevare il prestigio dell’Aeronautica Militare. Provincie della Campania e della Basilicata” – 23 novembre 1980 – 28 febbraio 1981.
Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico — Decreto Presidente della Repubblica, 016/2007, 15 novembre 2007.
«A seguito della decisione da parte delle Autorità Politiche e Militari di dislocare in Iraq dei velivoli ad ala rotante per il sostegno delle attività operative della Forza di Coalizione, il 15º Stormo, con un complesso di n. 3 elicotteri e di circa n. 50 militari, si è rischierato sulla Base Aerea di Tallil in Iraq alle dipendenze del 6º R.O.A.. A partire dal 29 giugno 2003, data della prima missione operativa dell’HH-3F, sul territorio iracheno la cellula ha effettuato più di 3.900 sortite, di cui 2.700 operative, per un totale di oltre 4.600 ore di volo. Nei quasi quattro anni di missione, il personale di questo Stormo che in turnazione ha sostenuto tale consistente attività volativa, risulta pari al 50% dell’intero organico, evidenziando che nonostante questo gravoso impegno ha continuato ad assolvere sempre in maniera eccellente tutti i compiti d’istituto previsti in Italia, grazie al sacrificio del proprio personale che si è fatto carico della maggiore mole di lavoro derivante da una situazione di organico fortemente ridotto. Tra le molteplici missioni svolte in teatro, tra cui, 82 evacuazioni mediche (medevac), 5 evacuazioni feriti (casevac), 921 ricognizioni aeree (recce) ecc., quelle che sono state motivo di orgoglio per tutto il Distaccamento risultano essere l’immediato intervento ed il soccorso prestato al personale Carabinieri dopo l’attentato di Nassirja del 12 novembre 2003, gli interventi in soccorso del personale ferito a terra e, in generale tutte le attività a diretto supporto e protezione delle truppe di terra, diurne e notturne ed in qualsiasi condizione meteorologica ed ambientale. Le ardimentose e valorose azioni succitate svolte e la sempre eccellente professionalità posta in essere, hanno permesso di raggiungere in ogni condizione i risultati prefissati, dando lustro e prestigio all’Aeronautica Militare ed alla Nazione intera. Tallil – Iraq – 29 giugno 2003.»
Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico – Decreto Presidente della Repubblica, 095/2015, 31 agosto 2015.
“Reparto di volo, impiegato in occasione delle attività di salvataggio dei passeggeri di un traghetto colpito da un violento incendio, nonché a seguito di due gravi calamità naturali che avevano interessato la provincia di Modena e il nord della Sardegna, accorreva prontamente e senza indugio con il proprio personale e i propri assetti, garantendo, senza sosta e senza risparmio di energie, il soccorso alle persone in difficoltà o in imminente pericolo di vita. Agendo in condizioni meteorologiche avverse e, talvolta, proibitive e in situazioni ambientali al limite delle capacità umane, i componenti dello Stormo e dei dipendenti Centri di ricerca e soccorso si sono prodigati con grande coraggio, sprezzo del pericolo ed esemplare altruismo, nelle operazioni di individuazione ed evacuazione delle popolazioni in difficoltà. L’estrema efficacia e l’altissima professionalità dimostrate dagli equipaggi di volo, hanno evidenziato l’encomiabile abnegazione e l’altissimo senso del dovere di tutti membri e le componenti dello Stormo. Il servizio reso alla Nazione nelle particolari circostanze di estrema difficoltà ha consentito al Reparto di accrescere il prestigio dell’Aeronautica Militare, meritando al contempo l’ammirata riconoscenza delle Comunità locali e della Nazione tutta. Olbia, 18-20 novembre 2013; Modena, 19-20 gennaio 2014; Mare Adriatico, 28 dicembre 2014.»