BRIGATA MECCANIZZATA “AOSTA”

  

Sede: Messina – Caserma “Isolato n.285” – Via del Vespro
Distintivo: su fondo rosso con bordo giallo-oro; nel mezzo reca, su scudo in campo nero, un leone rampante in colore argento e rosso.

Origini e vicende organiche

La Brigata “Aosta”, viene costituita il 25 ottobre 1831 su due reggimenti (1° e 2°) i quali nel 1839 assumono rispettivamente il numero ordinativo di 5° e 6°. Precedentemente la Brigata, tale solo di nome, è in vita dal 1° novembre 1815 allorché è formata su due battaglioni tratti dal Reggimento di Aosta, (risalente al Reggimento dei Fucilieri del 1690) e aliquote dei Reggimenti Provinciali di Ivrea e di Vercelli. Sciolta net 1871, come tutte le brigate permanenti, è ricostituita nel 1881 e ne fanno parte ancora il 5° e 6° reggimento. In esecuzione della legge 11 marzo 1926 sull’ordinamento dell’Esercito, che prevede la costituzione delle brigate su tre reggimenti, inquadra anche l’85° Reggimento “Verona” e dai 19 novembre prende il nome di XXVII Brigata di Fanteria; la brigata ed il 22° Reggimento Artiglieria entrano a far parte della 28ª Divisione Militare Territoriale di Palermo. Tale unità nel 1934 prende il nome di 28ª Divisione di Fanteria “Vespri”, nominativo che si estende anche alla brigata. Nel 1939 con il 5° e 6° Reggimento di Fanteria e 22° Reggimento Artiglieria si costituisce la Divisione di Fanteria “Aosta” (28ª) che rimane dislocata in Sicilia. Nel luglio 1943 partecipa alla difesa dell’isola, schierata nella zona occidentale. I reparti, gravemente provati, raggiungono con i superstiti la zona di Trento. Qui inizia la ricostituzione della grande unità che è però sciolta a seguito dell’armistizio dell’8 settembre 1943.
Il 20 settembre 1944, con i reggimenti della soppressa Divisione “Bari” vengono formate la III e IV Brigata S.I. che confluiscono poi, il 14 ottobre successivo nella Divisione per la Sicurezza Interna “Aosta”, che il 15 agosto 1946 dà vita alla Brigata di Fanteria “Aosta”; una nuova trasformazione si ha il 1° febbraio 1948 a Palermo allorché diviene Divisione di Fanteria “Aosta”. Il 21 febbraio 1961, in Messina, cambia ancora organico e riprende l’antica denominazione di Brigata di Fanteria “Aosta”: ne fanno parte il 5° Reggimento Fanteria “Aosta”, il LXII Battaglione Corazzato, il Gruppo Artiglieria da Campagna “Aosta” e reparti di supporto. Con la ristrutturazione dell’Esercito la grande unità diviene, dal 1° ottobre 1975, Brigata Motorizzata “Aosta” e nella stessa confluiscono vari reparti che danno vita ai Battaglioni di Fanteria 5° “Col della Berretta”, 62° “Sicilia” e 141 “Catanzaro”, al 62° Battaglione Carri “M.O. Jero”, al 24° Gruppo Artiglieria da Campagna “Peloritani”, completano l’organico il Reparto Comando e Trasmissioni ed un Battaglione Logistico.
Nel 1992 in attuazione di un riordinamento della Forza Armata, muta la propria fisionomia organica e dal 18 agosto diviene Brigata Meccanizzata “’Aosta”: inquadra comando, Reparto Comando e Supporti Tattici; 5° Reggimento Fanteria “Aosta”’, 62° Reggimento Fanteria Corazzata “Sicilia”, 12° Reggimento Bersaglieri, 24° Reggimento Artiglieria da Campagna Semovente “Peloritani”, 60° Battaglione “Col di Lana”, Battaglione Logistico “Aosta”. Ad iniziare dal 25 luglio 1992 la Brigata prende parte all’operazione “Vespri Siciliani” in concorso al controllo del territorio ed al mantenimento dell’ordine pubblico nell’ isola.
Nel 1998 passa alle dipendenze del Comando Forze Operative Sud (Divisione “Acqui”). 

Operazioni nazionali
• Vespri Siciliani
• Domino
• Strade sicure
• 2009 la brigata è stata impiegata nella vigilanza dei campi profughi a seguito del problema degli emigrati che sbarcano in Sicilia con le famose carrette del mare.
• 2011 nel mese di febbraio gli viene assegnata i compiti di sorveglianza sui cantieri dell’autostrada A3 Sempre nello stesso anno impiega uomini nella vigilanza ed sicurezza della popolazione di Lampedusa a seguito dell’emergenza emigrati accentuata dalla guerra in Libia contro il regime di Gheddafi.
Operazioni all’estero
• Albania, Missione KFOR
• Afghanistan: ISAF.
• Iraq: Operazione Antica Babilonia.
• Libano: missione UNIFIL.
• Kosovo: dal 15 marzo 2006 al 23 ottobre 2006 ha il comando della missione NATO.
• Kosovo: da ottobre 2007 per 6 mesi la Brigata con i suoi Reparti torna al comando della missione;
• Kosovo: dal 6 maggio al 23 novembre 2009 la Brigata prende il comando della missione;
• Libano: nel 2009 la brigata schiera il 6º rgt Aosta Cavalleria “Lancieri d’Aosta” insieme ad una cp del 6º rgt bersaglieri sotto comando della Brigata Corazzata “Ariete”
• Kosovo: nel 2009 schiera il 62º Reggimento Fanteria “Sicilia” in Kosovo, sotto il comando della brigata “Granatieri di Sardegna”
• Libano: Missione Leonte 10 (mandato ONU) Dall’8 maggio al 9 novembre 2011si schiera con tutti i suoi reparti in Libano,
• Afghanistan: Missione ISAF dal settembre 2013 al febbraio 2014;
• Afghanistan: Missione Operazione Sostegno Risoluto dal settembre 2015 al 25 maggio 2016,
• Libano: nel 2019 ritorna il Libano per una missione di una durata di 6 mesi.
• Kosovo: nel 2019 la brigata schiera nei Balcani il 24 Reggimento Artiglieria.
• Gibuti: nel 2019 fornisce personale del 24 artiglieria.
• Somalia: 2019 schiera il 6 Reggimento Bersaglieri.

Campagne di guerra e fatti d’arme

Prima d’Indipendenza (1848-49):
– 1848: Goito – Mantova – Santa Lucia – Staffalo – Valeggio
– 1849: Mortara – Novara
Centro Meridione (1860-70)
Brigantaggio (1860-70)
Terza d’Indipendenza (1866): Custoza
Prima Mondiale (1915-18):
– 1915: Carnia -Plezzo – Rombon
– 1916: fronte dell’Isonzo – Carso: Pecinka e Faiti
– 1917: Val Brenta (apr.) – M. Grappa (nov.): Col Caprile, Col della Berretta, Col Bonato
– 1918: Piave(giu.) – Vittorio Veneto (ott.): M.Valderoa, M.Spinoncia
Seconda Mondiale (1940-43): territorio nazionale: Sicilia – difesa dell’isola (lug.-ago. 1943)