Messina: l’Ordinario Militare impartisce la Cresima ai militari e ai loro familiari

  

“Siate soldati di Cristo e testimoni della fede”. Così si è espresso l’Ordinario militare per l’Italia, Monsignor Santo Marcianò, rivolgendosi ai militari appartenenti all’Esercito, alla Marina,  alla Guardia di Finanza e a loro familiari, al momento di amministrare loro il Sacramento della Santa Cresima. La solenne Celebrazione Eucaristica si è svolta nella Chiesa di Santa Caterina Vergine e Martire e ha visto la partecipazione di rappresentanze di tutte le Forze Armate e Corpi armati dello Stato. Numerose le autorità civili e militari, fra le quali il Generale di Brigata Maurizio Taffuri, comandante della Brigata Meccanizzata “Aosta”, il Generale di Brigata dei Carabinieri Salvatore Sgroi, il Colonnello Marco Carletti, comandante provinciale dei Carabinieri; il Colonnello Gerardo Mastrodomenico, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il Capitano di vascello Paolo Florentino, comandante della Base navale. Presente il presidente della Federazione di Messina dell’Istituto del Nastro Azzurro, prof. Biagio Ricciardi, con il labaro decorato di trentatré medaglie d’oro al V. M. e retto dall’alfiere Emanuele Castrianni.

Monsignor Marcianò, all’omelia, si è soffermato sugli effetti apportati dalla Confermazione, sigillo dello Spirito Santo: una unione più radicale del credente a Cristo, legata alla crescita nella fede e all’approfondimento della grazia battesimale. Nel ricordare i Caduti per la Patria, ha, poi, espresso una riflessione sulla pace: facendoci testimoni del Vangelo, facciamo risuonare nei cuori l’annuncio del Cristo, unico Salvatore del mondo, il Principe della pace. “La vera pace – ha aggiunto – si concretizza nell’amore di Dio e dei fratelli, ossia nel comandamento della carità che deve essere nel nostro cuore”. “La carità –  ha voluto evidenziare il presidente Ricciardi – si estrinseca anche nel dare la vita per gli altri, come Gesù Cristo, come i nostri eroi le cui medaglie al Valor Militare sono il meritato riconoscimento del più grande tributo di amore per il prossimo e per la Patria”.