AL MUSEO DI CANOVE ( Altopiano di ASIAGO) CERIMONIA IN RICORDO DEL TEN. DECIO RAGGI, PRIMA MOVM DELLA GRANDE GUERRA

  

Il 12 agosto scorso, presso il Museo della Grande Guerra di Canove (Altopiano dei sette Comuni, Asiago), alla presenza di folto pubblico, rappresentanti delle Associazioni d’Arma, rappresentanti delle Sezioni Alpini dell’Altopiano ed Autorità, su iniziativa del Presidente del Museo stesso, Vittorio Magnabosco, in collaborazione con l’Associazione storico culturale A.R.I.E.S. (Associazione Ricerche Iconografiche e  Storiche  di Rimini che ha a cuore fin dalla sua fondazione la perpetuazione delle patrie memorie) , si è tenuta una importante cerimonia per ufficializzare l’avvio della esposizione, nelle sale del Museo,  di particolarissimi quanto significativi cimeli  risalenti a quel periodo.

Veduta della Cerimonia

Nella qualità di Segretario Coordinatore dell’Associazione ritengo doveroso ripercorrere quindi motivazioni e ragioni che hanno condotto alla consegna di tali importanti cimeli, richiamandomi a quanto pubblicamente sottolineato nella circostanza.   

 Ebbene: negli oltre 20 anni di attività, fra le numerose e varie iniziative prese in costante collaborazione con la Federazione provinciale riminese del Nastro Azzurro, l’ A.R.I.E.S. ha organizzato ed allestito più mostre su quella Guerra, portando in visite guidate oltre cinquemila studenti, dalle elementari alle superiori -oltre a numerosi gruppi di visitatori-  cercando di  spiegare e far capire quale immane sacrificio di uomini e mezzi comportò quel conflitto tanto devastante da esser ancora oggi ricordato, nonostante le pur tragiche successive vicende storiche, come “la Grande Guerra”.

Il Sindaco di Roana Avv. Elisabetta Magnabosco

  In quelle mostre il cimelio più significativo era proprio il compendio di uniformi appartenute al Tenente Decio Raggi, prima Medaglia d’Oro al Valor Militare concessa in quel terribile conflitto, il cui pronipote, Francesco Raggi, è  nel contempo presidente di ARIES.

     In onore dell’Eroe avevamo anche costituito un Gruppo Storico che ne richiamava il nome ed in molte cerimonie tenute a ricordo della Grande Guerra ed anche in incontri con l’omologa istituzione austriaca, la Croce Nera, ci era stato concesso l’onore di scortare il Labaro del Nastro Azzurro Nazionale, sì da aver radicato anche con la Presidenza Nazionale di tale prestigiosa Istituzione, un rapporto che si è fattivamente protratto nel tempo.

Da sinistra:Ten.Col. Margoni Presidente del Museo Vittorio Magnabosco, Sindaco di Roana Elisabetta Magnabosco, Raggi, Rossi e Presidente ass.ne Fanti Altopiano Baù.jpg

     Il compendio di uniformi ed accessori appartenuti al Tenente Raggi era stato sempre gelosamente ed amorosamente conservato dalla famiglia, ma al di là di quelle occasioni ufficiali, rare sarebbero state quelle di poter nuovamente esporre quei significativi ed emblematici cimeli una volta terminate nel 2018 le celebrazioni del centenario.

Ma nulla avviene per caso. E l’occasione è nata dall’aver avuto l’opportunità di conoscere personalmente il Presidente del Museo di Canove che avevamo più volte visitato con immutato interesse per la quantità e qualità degli oggetti esposti.

   Di qui, l’idea di proporgli di esporre in quelle sale gli straordinari cimeli appartenuti alla prima Medaglia d’Oro della Grande Guerra, certo un cimelio unico e di straordinaria importanza per il Museo, oltre ad un rarissimo mirino antiaereo -il solo conosciuto e sopravvissuto per quanto se ne sa- appartenuto ad un piccolo reparto antiaereo costituito da elementi significativamente raccolti da più reparti sbandati dopo la rotta di Caporetto e che – come mi raccontava mio Nonno S.Ten. Gino Buriani che lo comandava- aveva attivamente combattuto sul Piave.

  Così, come Presidente e come Segretario della nostra Associazione abbiamo ritenuto, conformemente allo spirito statutario, che il luogo migliore per esporre questi preziosi cimeli assolutamente unici nella loro diversità per le significative ed emblematiche storie che consentono di rispettivamente raccontare, avrebbe potuto essere proprio questo bellissimo Museo permettendo così alle migliaia di persone che lo visitano ogni anno di condividere emozioni, sensazioni vivide e presenti potendo vedere dal vero e da vicino cimeli che sono ormai inanimati ma che trasmettono e continueranno a trasmettere il ricordo degli uomini che patirono, soffrirono  e combatterono in quell’immane conflitto per consentire di completare quel percorso iniziato con le guerre di Indipendenza e che infine portò al completamento dell’Unità d’Italia.

   Nella loro palese fisica diversità quei cimeli incarnano infatti perfettamente ed emblematicamente due fondamentali aspetti della Grande Guerra.

 Da un lato l’eroismo dei singoli, rappresentato dal compendio delle uniformi della prima medaglia d’Oro Tenente Decio Raggi compresa quella indossata quando fu mortalmente colpito, visibilmente lacerata dal proiettile che la perforò, il 19 luglio 1915.

 Presidente-Raggi Associazione-ARIESal-centro; Segretario Avv. Rossi ed Alfiere N.A. Domenico Calafiore

 Dall’altro lo sforzo tenace, orgoglioso ed eroico di un intero esercito, come testimonia quel piccolo rarissimo mirino appartenuto ad un reparto composto da elementi raccolti da reggimenti diversi (Brigata Pavia e Brigata Elba, che era stata disciolta nel novembre del 1917 a causa delle enormi perdite subìte) frettolosamente riuniti  dopo la rotta di Caporetto;  sforzo orgoglioso, eroico e titanico che consentì di reagire vigorosamente al disastro  fino a sconfiggere quello che era considerato uno dei più potenti eserciti del mondo, costringendo le sue colonne a risalire in disordine  e senza speranza– come conclude il Bollettino della Vittoria-  le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.

Vetrina Cimelio Mirino S. Ten. Gino Buriani

  Con tali premesse sulle origini e ragioni del conferimento di tali importanti testimonianze proprio al Museo di Canove,  presenti Sindaci e rappresentanti dei Comuni dell’Altopiano, prima fra tutti  Elisabetta Magnabosco Sindaco di Roana sotto la cui giurisdizione Canove rientra, del rappresentante della provincia di Vicenza, del Tenente Colonnello Giuseppe Margoni, direttore del Sacrario Militare di Asiago ed in rappresentanza dell’Associazione ARIES, Francesco Raggi , suo Presidente e pronipote dell’Eroe, Domenico Calafiore quale Alfiere del Nastro Azzurro della Federazione Provinciale di Rimini ed associato ARIES e del sottoscritto Segretario,  si è quindi tenuta la significativa e partecipata cerimonia di cui sono testimonianza le fotografie allegate, aperta dalle note della Canzone del Piave intonate dalla Banda Monte Lemerle di Cesuna ed alla presenza di  gruppi di rievocatori in perfettamente ricostruite uniformi d’epoca, convenuti dalle vicine province di Belluno e Vicenza

Sindaci dell’Altopiano dei 7 Comuni ed Autorità intervenute.

 Dopo l’alza bandiera, la esecuzione dell’Inno nazionale ed i discorsi delle Autorità e dei promotori dell’evento si è proceduto con generale commozione (visto che tale gesto veniva raccomandato nel nobilissimo testamento morale vergato dal Tenente Raggi poco prima di morire) a deporre un cesto di fiori, rigorosamente tricolori, avanti la grande vetrina collocata all’ingresso del Museo, aprendo poi la visita a tutti i presenti.

 La toccante cerimonia, molto partecipata in Altopiano per i ricordi ancora vivissimi di quella guerra, sottolineata dalla lettura del significativo messaggio  che il Presidente del Nastro Azzurro Nazionale Generale Carlo Maria Magnani ha voluto far pervenire agli organizzatori, è stata poi oggetto della attenzione della stampa e dei media locali considerata l’indubbia l’importanza dei cimeli conferiti che,  nella rimarcata diversità delle vicende ed eroismi  singoli e collettivi che rispettivamente  testimoniano, attireranno certamente ancor più folti gruppi di visitatori, come è auspicabile che avvenga perché di quella tragica epopea non si perda mai il ricordo.

 Avv. Gaetano Domenico Rossi,

Segretario Coordinatore dell’Associazione ARIES, Rimini

 

 AUTORITA E GRUPPI PRESENTI

SINDACO ROANA   ELISABETTA MAGNABOSCO

ASSESSORE AL TURISMO del Comune di ROANA GIULIA MOSELE

SINDACI  e rappresentanti DEI COMUNI DELL’ALTOPIANO

RAPPRESENTANTE DELLA PROVIBCIA DI VICENZA

TENENTE COLONNELLO GIUSEPPE MARGONI DIRETTORE DEL SACRARIO MILITARE DI ASIAGO

LABARI DELLE ASSOCIAZIONI D’ARMA DELL’ALTOPIANO

GERMANO BAU PRESIDENTE SEZ.FANTI ALTOPIANO 7 COMUNI

CERIMONIERE  ANDREA FRIGO DELLA SEZ. ALPINI MONTE ORTIGARA

BANDA MONTE LEMERLE DI CESUNA

GRUPPI STORICI

BTG.BASSANO 62° COMPAGNIA

22° COMPAGNIA AURTONOMA SKIATORI

GRUPPO STORICO CAIMANI DEL PIAVE

GRUPPO STORICO 157^ RGT BRIGATA LIGURIA

ASSOCIAZIONE CULTURALE LE SENTINELLE DEL LAGAZUOI