MASSIMO COLTRINARI. CONGRESSI. SIENA 1930. PROPOSTA DI CONGRESSO A RODI NEL 1932

  

Congresso di Bari 1932  Mancato congresso a Rodi

massimo coltrinari

Nel 1930 si tenne il IV Congresso Generale dell’Istituto a Siena dal 29 al 31 ottobre 1930. Durante la discussione seguita alla relazione sulla Relazione Morale tenuta dal Presidente Amilcare Rossi, nelle varie discussioni, il Rappresentante della Federazione di Rodi, Avv. R. Rossi  prende la parola  nei seguenti termini

“Veniamo ad un argomento più elevato (prima si era discusso in merito alla questione di far pagare alle Amministrazioni Statali di appartenenza le quote dell’Istituto alle medesime per i Decorati più poveri) . Io vi porto il saluto fraterno ed affettuosissimo dai lontani confini dell’Egeo, da una pattuglia che vive ove il tricolore si alza tutti i giorni quando si leva il sole e chiedo come promessa, che il prossino Congresso sia trasportato a Rodi. Voi vedrete laggiù luci fantastiche e splendenti vi inorgoglirete vedendo quanto l’Italia madre ha saputo fare e controllerete che l’Italia è degna di essere chiamata imperiale, perché ha dato esempio di nazione colonizzatrice come neppure l’Inghilterra sa fare,. Io non so se la proposta potrà essere attuata e se il Direttorio vorrà che si operi per la preparazione, io vi chiedo come slancio di passione, che il prossimo congresso venga fatto a Rodi”

La Assemblea dei Congressisti accoglie con un vivissimo applauso la proposta.

Il Presidente dell’Istituto, Amilcare Rossi, constatando che l’applauso dimostra come l’assemblea approvi e clamorosamente la proposta del futuro Congresso di Rodi, afferma che il Direttorio Nazionale porrà tutto il suo impegno perché la manifestazione di Rodi abbia ad essere un’affermazione altrettanto degna di quella che si svolse a Siena, e legge il telegramma da inviare al Governatore di Rodi

Il Testo del telegramma è il seguente

Eccellenza Lago – Rodi

Rodi splendente di luce chiama gli Azzurri d’Italia. I rappresentanti di oltre cento Sezioni riuniti a Congresso acclamano l’italica sentinella del Levante sede della futura adunata e porgono E.V. deferente saluto.”[1]

La decisione fu presa sull’onda dell’entusiasmo, e come vedremo in una prossima nota, nonostante l’impegno di molti, non si riuscì a tenere il Congresso a Rodi

[1] Istituto del Nastro Azzurro, Siena IV Congresso – Ottobre MCMXXX, Anno IX, Atti., Siena, Arti Grafiche Meini,  1931.pag. 78