30 Maggio
1848 (Prima guerra d’indipendenza) – Nelle vicinanze di Goito i piemontesi si sottraggono all’aggiramento tentato dal maresciallo austriaco Radetzky e con vigorose azioni di contrattacco decidono in loro favore le sorti della giornata. Re Carlo Alberto e il figlio Vittorio Emanuele rimangono feriti nella lotta. All’augusto Principe viene conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
– La piazzaforte di Peschiera, presidiata dalle truppe del maresciallo Rath, si arrende al Duca di Genova.
1859 (Seconda guerra d’indipendenza) – Sotto pioggia torrenziale la divisione piemontese del generale Cialdini attacca e batte gli austriaci a Palestro e a Vinzaglio; quindi occupa i due abitati.
1915 (Grande guerra) – Avanzando nel Trentino per oltre 6 chilometri dal vecchio confine, le truppe italiane espugnano l’importante altura fortificata di Coni Zugna, dominante Rovereto e il Monte Belvedere soprastante Fiera di Primiero. Vengono respinti cinque consecutivi violenti attacchi austriaci contro il paese di Monte Croce Carnico che rimane saldamente in nostro possesso.
1916 (Grande guerra) – Il 62° e il 207° reggimento fanteria, irrompendo più volte dalle trincee ricacciano gli austriaci da Passo Buole in Val Lagarina e li obbligano a desistere da ulteriori azioni offensive.