Si è svolta intorno a Calata Anselmi la cerimonia ufficiale di inaugurazione del Monumento che, realizzato dall’artista Giuliano Ottaviani con la collaborazione del Comune di Imperia, il Maresciallo Antonio Brunetti, la Federazione Provinciale “Istituto del Nastro Azzurro” e la Sezione Provinciale “Unione Nazionale Mutilati per Servizio”, è dedicato agli uomini e le donne che hanno prestato servizio nelle missioni di pace in giro per il mondo.
L’opera è stata presentata di fronte alle massime cariche della provincia ed alla presenza del Generale di Corpo D’Armata e Comandante dell’Interregionale “Pastrengo” Riccardo Galletta, presente in rappresentanza del Ministero della Difesa.
Sono stati molti gli interventi durante la cerimonia, della quale era madrina Carla Ghiglione, moglie del Maresciallo Capo in congedo, Antonio Brunetti, doppia medaglia d’oro per il valore e come vittima del terrorismo, oltre che collaboratore del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Si sono succeduti alla parola, oltre che il Sindaco di Imperia Claudio Scajola, il Cavaliere Antonino Mondello, in qualità di presidente dell’Unione Nazionale Mutilati per servizio, il Generale Carlo Maria Magnani, presidente nazionale dell’Istituto del Nastro Azzurro, il presidente del Consiglio periferico di AssoArma di Imperia, Capitano di Vascello Guido Ferraro ed il generale Marcello Bellacicco.
“Fare memoria non avrebbe alcun senso – commenta il Generale Galletta – se non avessimo uno scopo precipuo nel ricordare. Lo scopo, in definitiva, credo sia quello di eleggere a comportamento virtuoso, al quale ispirarci, l’operato di chi ci ha preceduto e che ha dato il bene più prezioso, ossia quello della vita, per tenere fede a un giuramento prestato e per essere coerente con i valori professati”.