Valore Militare, Oggi. 1918. Il Volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio.

  

1918      (Grande guerra) – Superando gravissimi rischi e un lungo viaggio in territorio nemico la squadriglia “Serenissima”, con a bordo Gabriele d’Annunzio, vola intrepida su Vienna. Anziché rispondere con bombe alle aggressioni aeree nemiche contro nostre città indifese, essa lancia messaggi incitanti la popolazione alla pace. Il generoso gesto, celebrato nel mondo, rimane nei secoli a testimonianza del senso umano e cavalleresco del popolo italiano.

Vienna 9 agosto 1918

1412      (Lotte contro le invasioni straniere) – Il capitano veneziano Carlo Malatesta, improvvisamente assalito da un esercito di Ungari mentre varca la Livenza con le sue truppe, reagisce prontamente e nonostante la critica situazione tiene testa agli assalitori, passa al contrattacco e li pone in disordinata fuga.

1742      (Guerra per la successione d’Austria) – Carlo Emanuele di Savoia al comando di truppe imperiali piomba in Romagna sugli spagnoli del generale Montemar che, respinti al primo urto, si ritirano su Savignano al Rubicone e vi si trincerano. Inseguiti e impegnati in un nuovo combattimento, sono costretti ad arrendersi.

1849      (Lotte per l’indipendenza dell’Ungheria) – La legione italiana Monti accorre in aiuto delle truppe mangiare battute a Temesvar e rianimati alcuni reparti in rotta fronteggia arditamente gli austriaci, così consentendo ai capi ungheresi di sottrarsi all’ accerchiamento e di porsi in salvo all’estero.

1898      () – Viene conferita comune di Pieve la Medaglia d’Oro al Valor Militare “per la memoranda e tenace resistenza fatta nel 1848 dalle popolazioni cadorine contro forte e tenace nemico”.

1916      (Grande guerra) – Sesta giornata della sesta battaglia dell’Isonzo: le truppe al comando del Duca d’Aosta entrano in Gorizia. Gli austriaci, inseguiti, riparano precipitosamente dietro una linea difensiva che dal Monte Santo – per Dol, il San Gabriele, Santa Caterina e il S. Marco – raggiunge il corso della Vertoibizza.

a cura di massimo coltrinari