L’idea di raccogliere in un volume i nominativi dei componenti della Sezione di Monza dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare e relative «Motivazioni» delle Concessioni di ricompense al V.M., risale a diversi anni fa e trae la sua origine da una proposta del Magg. Sala, condivisa e caldeggiata dall’allora Presidente della Sezione, Cavaliere di Vittorio Veneto Colonnello di Fanteria Comm. Italo Cavassi.
Il Consiglio Direttivo dell’epoca, ispirandosi alle finalità dello Statuto, enunciate nell’Art. 2 lett. f), approvava entusiasticamente la proposta, e ne affidava la realizzazione al Magg. Sala, che, animato da un profondo sentimento di dedizione e di attaccamento alla nostra Istituzione si era assunto volontariamente il gravoso impegno di completare il lavoro entro l’anno 1973, in concomitanza con la celebrazione del cinquantenario della fondazione dell’Istituto.
Disgraziatamente questa sua aspirazione non poteva tradursi in realtà, in primo luogo per le difficoltà incontrate nella ricerca, raccolta e riordino della documentazione, dovute essenzialmente ad inevitabili lungaggini di carattere burocratico, ma, soprattutto, perchè il Magg. Sala spirava, dopo lunga malattia, il 26 Aprile 1973, all’età di 81 anni, lasciando così incompleto, e proprio nel momento in cui il raggiungimento dell’obiettivo era ormai vicino, il lavoro al quale aveva dedicato tanta parte della sua attività.
Si decideva quindi di rimandare la pubblicazione del volume all’anno successivo (1974) e di affidare al nuovo Vice Presidente, Cav. Pietro Fumagalli, già valido, zelante e fedele collaboratore del suo predecessore, l’incarico di portare a compimento l’opera da questi intrapresa con tanto impegno.
L’amico Fumagalli ha assolto brillantemente il suo compito per cui, oggi, 24 Maggio 1974, in occasione della giornata dedicata al Decorato ed all’Orfano di guerra, ricorrenza significativa a noi sempre tanto cara, anche se ormai dimenticata dai più, possiamo finalmente annunciare che il Volume che ci riguarda tanto da vicino e che resterà come testimonianza degli atti di valore compiuti dai decorati al V.M. della Sezione di Monza. sui vari campi di battaglia, è stato realizzato e dato alla stampa.
Il volume che presentiamo ai lettori non ha pretese di essere uno dei tanti racconti di carattere storico-militare. Si tratta semplicemente di un elenco di …Nomi: gli iscritti della Sezione di Monza; e di …Fatti: breve e sintetica narrazione (motivazione) di un episodio di guerra, inquadrato in un determinato periodo storico e individuato da una data e dal nome di una località o di un fronte operativo, nel quale il singolo combattente si è distinto per un atto di valore compiuto.
I nominativi sono elencati in ordine alfabetico, a fianco di ognuno di essi: le «motivazioni». Non è stato pertanto rispettalo il criterio di raggruppare le «motivazioni» nei vari periodi storici, nè secondo l’ordine di successione delle varie decorazioni e ciò per evitare la ripetizione di molti nominativi. Unica doverosa eccezione è stata quella di avere dato particolare rilievo, con la collocazione al posto d’onore, alle motivazioni delle concessioni delle massime ricompense al Valor Militare:
1 Croce dell’Ordine Militare d’Italia
3 Medaglie d’Oro al V.M.
I personaggi di questa storia, salvo poche eccezioni, non sono militari di carriera; sono semplicemente Cittadini-Soldati, chiamati alle armi per compiere il proprio dovere al servizio della Patria nei momenti di maggior impegno, quando era in gioco il prestigio o la sopravvivenza della Nazione. Si tratta di uomini che, per istinto naturale, avrebbero voluto vivere sempre in pace, che non hanno mai amato la guerra per la guerra, ma che tuttavia la guerra l’hanno fatta senza chiedersi se essa era giusta od ingiusta, se si doveva farla o meno. Essi hanno semplicemente risposto all’appello, nella consapevolezza che, come ebbe a dire un illustre personaggio del nostro Risorgimento, «…chi non vuole portare armi, porti catene e stia zitto…».
In combattimento essi si sono distinti facendo qualcosa di più del proprio dovere, e ciò, non (come dice il nostro Regolamento di disciplina militare) per tema di punizioni o speranza di ricompensa, ma per intima convinzione del significato della espressione: Dovere e Amor di Patria.
La storia episodica degli atti di valore compiuti sui vari fronti operativi (terrestri, marittimi e aerei) si inquadra nella Storia di tutte le guerre nelle quali l’Italia si trovò impegnata, dalla guerra Italo-Turca del 1912 a quella di Liberazione del 1945. Il contributo cli eroismo e di dedizione alla Patria, offerto dai 420 componenti della Sezione di Monza è espresso dalle seguenti cifre:
Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia n. 1
Medaglie d’Oro al V.M. n. 3
Medaglie d’Argento al V.M. n. 108
Medaglie di Bronzo al V.M. n. 207
Croci di Guerra al V.M. n. 187
Promozioni per Merito di Guerra n. 19
Encomi solenni n. 6
IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE
Gen. di C. A. (a) Giovanni Lenuzza