FERRO, DI LORETO, AGOSTO, CAVOLI: MEDAGLIA D’ORO AL VALORE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

  

FERRO FRANCESCO        

Maresciallo Capo

“Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, non esitava, unitamente ad altro militare, a fermare un’autovettura sospetta con a bordo quattro persone che, poco prima avevano compiuto una rapina. Durante le operazioni di controllo veniva fatto segno a improvvisa proditoria azione di fuoco e, benché ferito, replicava con l’arma in dotazione, ferendo mortalmente due dei quattro malviventi e riuscendo successivamente a bloccare i complici con l’ausilio di due passanti. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Sergnano (CR) 8 dicembre 2007

DI LORETO LORETO

Maresciallo Aiutante sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza

“Addetto al Police Operational Mentoring and Liaison Team di Farah (Afghanistan), nell’ambito della missione ISAF, in un contesto ambientale caratterizzato da persistente ed elevatissimo rischio di natura terroristica, dedicava ogni personale risorsa all’assolvimento del compito assegnato, impegnandosi con instancabile slancio e intima convinzione nelle attività di mentorizzazione e di assistenza in favore della polizia locale. Nel corso di un servizio di scorta a un convoglio militare, disposto a seguito di un precedente attacco terroristico ad altri mezzi dell’Esercito Italiano in quella stessa zona, il veicolo blindato sul quale viaggiava in qualità di mitragliere, si ribaltava più volte. A seguito dell’occorso, il militare veniva sbalzato violentemente fuori dalla botola in cui era posizionato, riportando gravissime lesioni su tutto il corpo. Con altissimo spirito di abnegazione e straordinaria professionalità, continuava a orientare i propri commilitoni nelle procedure di messa in sicurezza dell’Area sino alla totale perdita dei sensi. La grandissima forza d’animo e il cosciente sprezzo del pericolo costantemente testimoniati hanno consentito il perseguimento degli scopi della rischiosa missione, esaltando il prestigio dell’Italia e delle sue Forze Armate a livello internazionale. Chiaro esempio di elette virtù militari, elevatissimo senso del dovere e assoluta dedizione al servizio”. Farah (Afghanistan), 28 gennaio 2012.

 

AGOSTA ALFREDO

Maresciallo Maggiore Aiutante (alla memoria)

“Con eccezionale sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare due pericolosi malviventi armati di fucile e di mitragliatore, che si erano resi autori dell’omicidio di un pregiudicato, venendo a sua volta colpito mortalmente nel corso della sparatoria. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Catania, 18 marzo 1982

CAVOLI GIUSEPPE

Appuntato (alla memoria)

28

“Addetto a stazione distaccata, con eccezionale coraggio ed esemplare iniziativa, consapevole dei concreti rischi cui si esponeva, non esitava, insieme con altri militari, a porsi alla ricerca di un soggetto psicolabile che si aggirava armato di fucile nel centro abitato, costituendo pericolosa minaccia per la cittadinanza. Fatto segno di proditoria azione di fuoco da parte dello squilibrato, decedeva a seguito delle ferite riportate. Chiaro esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere spinto fino all’estremo sacrificio.” Montemaggiore Belsito (PA), 21 gennaio 1983.