Sabato 27 luglio c.a., presso la sede dell’Associazione Nazionale dei Combattenti e Reduci sezione di Iglesias, si è svolto, come da programma, l’evento del “quadri gemellaggio” tra: l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sezione di Iglesias, l’Associazione Nazionale dei Mutilati e Invalidi di Guerra sezione di Carbonia, l’Associazione Nazionale della Brigata Sassari sezione di Cagliari e il Nastro Azzurro Federazione del Sulcis Iglesiente. I Rispettivi Presidenti Avv. Patrizia Giranu, Agnese Delogu, il Colonnello Angelo Falchi e il Generale Giovanni Garau, hanno solennemente lanciato un messaggio importante “Portare la Pace”. Una giornata storica per le nostre quattro Associazioni perché hanno suggellato, con un giuramento di fratellanza, il gemellaggio tra le Associazioni, ciò significa esplicitamente l’impegno in nome delle Associazioni a costruire una relazione fondata sulla pace, la fraternità e la volontà congiunta di conoscerci meglio. Il Presidente Gen. Giovanni Garau, dopo aver portato, a tutti i convenuti, il saluto del Presidente Nazionale del Nastro Azzurro Gen. Carlo Magnani e del Segretario Generale Luogotenente Domenico Caccia, ha precisato:
“Questo rapporto assume oggi una forma ufficiale, ma è già nato ed ha continuato a crescere, con sempre maggior coinvolgimento, negli incontri seppur sporadici che hanno aperto la strada a questo passo solenne. Incontri che hanno permesso di scoprire affinità, coltivare simpatia e suscitare emozione, sino a farci comprendere che davvero tra le nostre Associazioni stava prendendo forma una sincera amicizia, che d’ora in avanti non potrà che consolidarsi ancor più. Il cammino che ci ripromettiamo di affrontare insieme si basa su queste premesse, che siamo chiamati a confermare, costruendo insieme una parte del futuro delle nostre comunità, che a loro volta si inseriscono nel mosaico di identità delle nostre Associazioni, in un momento in cui più che mai si avverte il bisogno di contribuire alla costruzione di un profondo senso di appartenenza ad una casa comune che deve affrontare le difficoltà e le insidie di un periodo di crisi sociale. Condividere uno stesso destino pur rimanendo diversi, ma con la volontà di capirsi per conoscersi meglio: ecco la mia definizione di gemellaggio. Le nostre Associazioni si sono incontrate grazie alla comune amicizia ed hanno scoperto di condividere un forte senso delle rispettive identità storiche e culturali e delle proprie tradizioni, insieme al desiderio di confrontarsi con altre identità. Promuovendo questo gemellaggio, le nostre quattro Associazioni esprimono la speranza di far incontrare le nostre realtà, in ogni loro aspetto: i nostri giovani, i nostri sportivi, i nostri studenti, i nostri anziani, il nostro vivere quotidiano. Ciò che ci ha portato a stimarci, sino ad arrivare a chiamarci amici, è la condivisione di un‘idea fatta di responsabilità e rispetto, di pace e tolleranza: sono questi i valori sui quali svilupperemo le nostre azioni in futuro. Esorto allora fin da oggi tutti i responsabili delle Associazioni e quanti lavoreranno attivamente a favore del gemellaggio ad avanzare su questo cammino, per rispondere in modo concreto alle aspirazioni che sono nate dal nostro incontro e che meritano ora di essere sostenute ed accompagnate. Ringrazio vivamente l’avv. Patrizia Giranu, Agnese Delogu e il Colonnello Angelo Falchi e i rispettivi collaboratori nonchè le intere Associazioni per l’amichevole accoglienza e la squisita ospitalità che ci è stata riservata: la vostra attenzione nei nostri confronti ci emoziona e ci fa sentire ancor più impegnati a rendere ricco e costruttivo il nostro incontro. Oggi, mentre questa avventura continua, voglio manifestare a Voi e a tutti i nostri amici quanto noi del Nastro Azzurro siamo felici di viverla insieme a Voi. Grazie ancora a tutti, viva le nostre Associazioni, viva l’amicizia e fratellanza, viva il Sulcis Iglesiente”.