1860 (Lotte per l’indipendenza d’Italia) – Silvio Ciccarone inizia un moto insurrezionale negli Abruzzi facendo abbattere gli stemmi borbonici, disarmando i gendarmi e concentrando in sè tutti i poteri.
1915 (Grande guerra) – Superati arditamente alcuni ordini di trincee nemiche, le nostre truppe avanzano sull’Altipiano Carsico, conseguendo sensibilissimi vantaggi nel settore di Doberdò.
1916 (Grande guerra) – In Albania, una colonna mista di reparti italiani delle tre armi, eseguita un’incursione oltre la Vojussa, nella zona a nord di Valona, assaltano e sconvolgono le linee nemiche fra Samor e Frakuta.
1917 (Operazioni in Libia) – Con un attacco frontale e contemporanea manovra aggirante forti “mehalle” ribelli (oltre 40.000 uomini con cinque cannoni) guidate da ufficiali turchi, sono sconfitte a Bu-Agela dopo aspro combattimento. Perdite nemiche: un migliaio di morti, una bandiera ottomana, 2 pezzi di artiglieria e alcune centinaia di fucili.
1917 (Guerra mondiale) – Nel Goriziano i nostri impetuosi attacchi nella zona del M. San Gabriele ci consentono l’espugnazione delle trincee austriache fra quota 552 e il Veliki. Catturati 1638 prigionieri. Sul Carso, dopo violentissimo bombardamento, masse di fanterie nemiche attaccano ripetutamente con straordinaria veemenza le nostre posizioni tra Castagnevizza e il mare e fra Korite e Selo senza conseguire alcun risultato. 261 nostri aeroplani partecipano ai combattimenti bersagliando le truppe e le retrovie avversarie.
In copertina: Salita al Monte S. Gabriele, dal sito gofvg.altervista.org