Valore Militare, Oggi, 1697. Vittoria veneziana a Zenta, oggi Senta da parte di Eugenio di Savoia

  

1697 (Guerre contro i turchi) – Grande vittoria a Zenta (oggi Senta – Jugoslavia) del Principe Eugenio su l’esercito del sultano Mustafà II, al quale il condottiero Sabaudo infligge perdite eccezionalmente gravi: 30.000 morti, 2000 prigionieri, 160 cannoni, 423 bandiera bandiere, 26.000 quadrupedi, l’intero ricchissimo bagaglio con 3 milioni di fiorini.

1709 (Guerra per la successione di Spagna) – Eugenio di Savoia con esatto apprezzamento del terreno e delle forze in lotta, attacca incalza e sgomina i franco-bavaresi del maresciallo Villars a Malplaquet, presso la frontiera belga. In questa battaglia, la più sanguinosa del XVIII secolo, il valoroso Principe Sabaudo rimane ferito da un colpo di moschetto.

1860 (Campagna delle Marche-Umbria-Bassa Italia) – Truppe piemontesi al comando del generale Manfredo Fanti occupano Città di Castello; quindi costringono Orvieto alla resa.

1870 (Operazioni per l’occupazione dell’Urbe) – Le truppe nazionali al comando del generale Raffaele Cadorna iniziano l’avanzata, occupando Montefiascone, Stimigliano, Magliano Sabino, Orte e Ceprano.

1917 (Grande guerra) – l nemico porta il suo massimo sforzo a nord-est di Gorizia. Dopo avere tenuto per parecchie ore sotto violentissimo fuoco le nostre posizioni lungo la cresta del San Gabriele e sulle pendici orientali del monte degradanti verso Salcano, le attacca con estrema decisione; ma viene prima contenuto nel suo ostinato slancio dalle eroiche truppe dell’11a divisione, poi contrattato battuto e respinto con sanguinose perdite.

1931 (Operazioni in Libia) – Dopo un lungo e rischioso inseguimento del grosso della cavalleria beduina, viene catturato il capo dei ribelli, Omar el Muchtar, ostinatosi per 15 anni in una lotta sorda, accanita, tutta a danno dei reali interessi del popolo arabo. La cattura del vecchio e bellicoso capo segna la fine della guerriglia in Cirenaica.