1645 (Lotte contro le invasioni straniere) – Il Principe Tomaso di Savoia, con l’ausilio dell’ingegnere militare Carlo Morello dirigente i lavori d’assedio, espugna Vigevano occupata dagli spagnoli.
1813 (Campagne del Regno Italico) – I veliti italiani del vicerè Eugenio altamente si distinguono nel combattimento di Smarje (Lubiana) contro gli austriaci, meritando l’onore della citazione all’ordine del giorno.
1860 (Campagna delle Marche-Umbria-Bassa Italia) – L’esercito piemontese, proseguendo nella sua avanzata lungo il litorale adriatico, occupa Fano.
1870 (Operazioni per l’occupazione dell’Urbe) – Le truppe nazionali conquistano dopo breve combattimento il forte di Civita Castellana ed occupano Marta, Nepi e Viterbo.
1915 (Grande guerra) – Nella conca di Plezzo i battaglioni alpini “Ceva” e “Pieve di Teco”, scalando arditamente le rocce “più da aquile che da uomini” riescono ad affermarsi sulle quote 2105 e 1826 del Rombon, nonostante che l’avversario, formidabilmente trincerato, si serva a difesa di bombe asfissianti e di liquidi infiammabili.
1919 (Impresa fiumana) – Per impedire decisioni contrarie alle ardenti aspirazioni della “Città Olocausta” e dell’Italia tutta, Gabriele D’Annunzio alla testa dei suoi volontari marcia da Ronchi su Fiume e alle ore 11 la occupa, assicurandola così per sempre alla Patria.