MAGISTRINI GIOVANNI BATTISTA
Sergente Maggiore A.A. pilota
Dopo di meccanico specializzato il diploma conseguito all’Istituto tecnico industriale OMAR di Novara fu assunto dalla Società Stipel. Nel febbraio 1932 fu ammesso a frequentare il corso speciale di pilotaggio presso la Regia Aeronautica come allievo sergente pilota, e nel maggio successivo passò, con la promozione a sergente, al 1° Stormo Caccia Terrestre. Conseguì il brevetto di pilota militare nel gennaio 1933, e venne promosso sergente maggiore nel giugno 1935. Il 10 agosto 1936 partì alla volta della Spagna con altri 11 piloti di caccia, al comando del capitano Vincenzo Dequal, del 1º Stormo.
All’arrivo in Spagna i piloti ed il personale di terra vennero arruolati nel Tercio de Extranjeros con i loro gradi equivalenti, formando la prima unità da combattimento, nota come Squadriglia ‘”Cucaracha”, di cui assunse il comando il capitano Dequal. Si distinse subito per perizia e coraggio, e già il 27 agosto abbatteva il primo aereo, cui ne seguirono altri due.
Cadde in combattimento nei pressi di Madrid, il 4 novembre 1937, quando, per difendere il suo capo squadriglia Dequal si interpose affrontando la squadriglia avversaria.
“Volontario in una missione di guerra combattuta per un supremo ideale, affrontava le più ardue prove, dimostrando sempre esemplari virtù di esperto e prode combattente. Animato da incondizionata entusiastica dedizione per la causa cui aveva votata la sua giovane balda esistenza, nell’eroico tentativo di portare a termine una rischiosa azione cui era stato preposto, incontrava morte gloriosa”. Cielo di Spagna, 4 novembre 1936
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PASQUALI VILLY
Tenente cpl. Veterinario Divisione “Garibaldi”
Trasferitosi con la famiglia a Torino fin da ragazzo, ivi frequentò le classi elementari e la scuola media, iscrivendosi poi all’Università nella facoltà di medicina veterinaria. Conseguita la laurea nel 1939, l’anno dopo fu chiamato a frequentare presso la Scuola di applicazione di Pinerolo il corso allievi ufficiali della specialità veterinaria. Promosso sottotenente nel settembre 1940 ed assegnato al 1° rgt. artiglieria alpina, nel. 1942 partì per la Dalmazia sbarcando a Ragusa. Alla data dell’armistizio, il 1° rgt. art. alp., che faceva parte della Divisione Taurinense, era dislocato nel Montenegro. Fallito il tentativo di sottrarsi all’accerchiamento tedesco e di raggiungere le Bocche di Canaro, ripiegò sulla zona di Gornije Polie dove si riunì ai reparti che costituirono la Divisione “Garibaldi”.
«Ufficiale veterinario di una grande unità dislocata oltremare, allo atto dell’armistizio, fedele al proprio dovere di soldato, si univa alle eroiche file di coloro che avevano preferito la dura e pericolosa vita della guerriglia alla umiliante resa al tedesco. Assunto volontariamente il comando di una compagnia di artiglieri trasformatisi in fanti, li guidava più volte al combattimento facendo rifulgere le sue splendide doti di combattente. Durante un attacco ad un forte presidio nemico, incurante dell’intensa reazione avversaria, si ergeva con fierezza alla testa dei propri uomini. Visto cadere un mitragliere lo sostituiva all’arma continuando il fuoco contro un pezzo anticarro tedesco; fatto segno al tiro concentrato di armi automatiche nemiche non desisteva dalla azione, restando sul posto anche quando l’arma, più volte colpita, era resa inservibile. Sempre presente ove più aspro appariva il compito, durante una successiva azione, mentre con i suoi uomini formava una insormontabile barriera al nemico incalzante, stroncato dal fuoco nemico, immolava la sua giovinezza sul campo di battaglia.» — Nikic – Cekanje – Brijestovo (Montenegro), 9 settembre – 17 settembre – 10 novembre 1943