RAMADU’ – PASCAZIO – GIGLI – PASCAZIO: CROCE D’ONORE

  

RAMADU’ MASSIMILIANO

Sergente Maggiore (alla memoria)

Sottufficiale del 32° Reggimento Genio Guastatori dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace in terra afghana nell’ambito dell’operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con perizia e assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Geniere dalle eccelse virtù militari, il 17 maggio 2010 nel corso di una attività di ricognizione avanzata lungo l’itinerario denominato Lithium, immolava la sua giovane vita a causa dell’esplosione di un ordigno occultato proditoriamente che investiva il veicolo su cui era a bordo. Fulgidissimo esempio di attaccamento al dovere che, con il suo estremo sacrificio, ha contribuito in modo significativo ad accrescere il prestigio dell’Italia e della Forza Armata in ambito internazionale, tenendo alti gli ideala di pace e solidarietà. Mangam (Afghanistan), 17 maggio 2010

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 PASCAZIO LUIGI  

Caporal Maggiore Scelto (alla memoria)

Geniere del 32° Reggimento Genio Guastatori dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace in terra afghana nell’ambito dell’operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con perizia e assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Volontario dalle eccelse virtù militari, il 17 maggio 2010 nel corso di una attività di ricognizione avanzata lungo l’itinerario denominato Lithium, immolava la sua giovane vita a causa dell’esplosione di un ordigno occultato proditoriamente che investiva il veicolo su cui era a bordo. Fulgidissimo esempio di attaccamento al dovere che, con il suo estremo sacrificio, ha contribuito in modo significativo ad accrescere il prestigio dell’Italia e della Forza Armata in ambito internazionale, tenendo alti gli ideali di pace e solidarietà, Mangam (Afghanistan), 17 maggio 2010

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GIGLI MAURO

Sottotenente (alla memoria)

Sottufficiale del 32° Reggimento Genio Guastatori dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace in terra afghana nell’ambito dell’operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con coraggio, estrema perizia e assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Il 28 luglio 2010 interveniva sul luogo ove era stato ritrovato un ordigno rudimentale. Dopo aver effettuato le operazioni di brillamento dell’ordigno, procedeva ad una perlustrazione delle zone limitrofe durante la quale veniva mortalmente investito dalla violenta deflagrazione di un secondo ordigno proditoriamente occultato dalla mano dei vili attentatori. Fulgidissimo esempio di attaccamento al dovere che, con il suo estremo sacrificio, ha contribuito in modo significativo ad accrescere il prestigio dell’Italia e della Forza Armata in ambito internazionale, tenendo alti gli ideali di pace e solidarietà. Ingil (Afghanistan), 28 luglio 2010

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DE CILLIS PIER DAVIDE

Caporal Maggiore Capo Scelto (alla memoria)

Geniere del 21° Reggimento Genio Guastatori dalle straordinarie qualità morali e professionali, comandato in missione di pace in terra afghana nell’ambito dell’operazione ISAF, ha contribuito costantemente, con coraggio, estrema perizia e assoluta dedizione, al conseguimento degli obiettivi della missione. Il 29 luglio 2010 interveniva, unitamente al Sottufficiale Capo Nucleo, sul luogo ove era stato rinvenuto un ordigno rudimentale. Dopo aver effettuato le operazioni di brillamento dell’ordigno, procedeva ad una perlustrazione delle zone limitrofe durante la quale veniva mortalmente investito dalla violenta deflagrazione di un secondo ordigno proditoriamente occultato dalla mano dei vili attentatori. Fulgidissimo esempio di attaccamento al dovere che, con il suo estremo sacrificio, ha contribuito in modo significativo ad accrescere il prestigio dell’Italia e della Forza Armata in ambito internazionale, tenendo alti gli ideali di pace e solidarietà. Ingil (Afghanistan), 28 luglio 2010