PERNA CORRADO
Carabiniere a cavallo (alla memoria)
Militare impiegato in area caratterizzata dalla presenza di bande criminali, nel corso di un controllo a due persone sospette da parte di un commilitone, notava il sopraggiungere di un gruppo di malviventi armati. Incurante del pericolo, con eccezionale coraggio, non esitava ad allertare l’altro militare e, mentre tentava di reagire lanciando una bomba a mano, veniva mortalmente fatto segno a proditoria azione di fuoco con mitra e ordigni esplosivi. Fulgido esempio di eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Vallelunga Pratameno (CL), 24 gennaio 1945.
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IANNOLINO GIUSEPPE
Carabiniere (alla memoria)
Militare impiegato in un delicato servizio di ordine pubblico svolto nel corso di una manifestazione di protesta in pieno centro, con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo non esitava ad affrontare i dimostranti in rivolta tentando di tutelare l’incolumità dei cittadini presenti. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, riportava gravi ferite, che ne cagionavano il decesso nei giorni seguenti. Chiaro esempio di eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Canicattì (PA), 21 dicembre 1947
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FIORENZA GIUSEPPE
Carabiniere (alla memoria)
Militare impiegato in area caratterizzata dalla presenza di bande criminali, in occasione di un violento agguato pianificato da alcuni banditi, non esitava ad affrontare i malviventi che avevano assaltato la caserma con bombe a mano e raffiche di mitra. Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente a un commilitone, usciva dalla struttura militare, ormai accerchiata, e affrontava i malviventi per opporre una strenua resistenza, venendo ferito mortalmente. Fulgido esempio di eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. San Cipirello (PA), 25 agosto 1949
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ESPOSTO GIUSEPPE
Carabiniere (alla memoria)
Militare impiegato in una squadriglia in un’area caratterizzata dalla presenza di bande criminali, nel corso di un servizio di perlustrazione veniva fatto segno a proditoria azione di fuoco in un vile agguato tesogli da alcuni banditi. Con cosciente sprezzo del pericolo e ferma determinazione, non esitava, insieme con altri militari, a reagire ingaggiando un violento conflitto a fuoco con i malviventi, durante il quale veniva ferito mortalmente. Fulgido esempio di eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Montelepre (PA), 1° maggio 1948
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CALABRESE GIOVANNI
Carabiniere (alla memoria)
Militare impiegato in area caratterizzata dalla presenza di bande criminali, in occasione di un violento agguato pianificato da alcuni banditi, non esitava ad affrontare i malviventi che avevano assaltato la caserma con bombe a mano e raffiche di mitra. Con eccezionale coraggio e cosciente sprezzo del pericolo, unitamente a un commilitone, usciva dalla struttura militare, ormai accerchiata, e affrontava i malviventi per opporre una strenua resistenza, venendo ferito mortalmente. Fulgido esempio di eroismo e non comune senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. San Cipirello (PA), 25 agosto 1949.