S
Sagittario, in araldica è centauro armato solitamente rappresentato mentre scocca la freccia.
Salamndra, in araldica rappresentata in mezzo al fuoco, essa è rivoltata con la coda alzata. |
Sbarra, vedi pezze onorevoli.
Scaglionato, in araldica si dice di scudo o pezza coperta di scaglioni sempre in numero pari con gli smalti alternati; se composto da sei pezzi non si blasona.
Scaglione, vedi pezze onorevoli.
Scaglionetto, in araldica si dice di scaglione ridotto a metà della sua larghezza.
Scorciato, in araldica si dice delle pezze che non toccano con le estremità i bordi dello scudo.
Scudetto, in araldica di dice di piccolo scudo che si inserisce nell’arme; spesso si pone sull’inquartatura.
Scudo, in araldica è il fondo sul quale vengono poste le figure e le pezze araldiche.
Seminato, in araldica si dice dello scudo cosparso di stelle, gigli, api, bisanti ecc.
Semivolo, in araldica è l’ala destra dell’aquila; se è la sinistra va precisato.
Serpe, in araldica è verde ed è rappresentata ondeggiante ed in palo
Sfera celeste, in araldica è la sfera sulla quale sono rappresentati i segni zodiacali e le costellazioni.
Sfinge, in araldica si dice l’ animale chimerico che ha il viso ed il busto di donna, corpo di leone o di cane, zampe di leone e coda di drago.
Sinistrocherio, in araldica è il contrario di destrocherio; è il braccio sinistro che, muovendosi dal lato dello scudo, è rappresentato nel campo.
Smalti, in araldica si definiscono nel linguaggio araldico i “colori” i “metalli” le “pelliccie” di cui sono composti gli scudi. In particolare i metalli sono oro e argento; i colori, rosso, azzurro, nero, verde, porpora. Le pelliccie sono ermellino e vaio.
Sole, in araldica si raffigura rotondeggiante e con occhi naso e bocca, “figurato”, contornato da 16 raggi d’oro, metà dritti e metà ondeggianti.
Sonagliato, in araldica è la caratteristica del falcone dalle cui zampe pendono i sonagli.
Sorante, in araldica è la caratteristica posizione di un volatile nell’atto di spiccare il volo.
Sormontato, in araldica si dice di una figura o pezza che ne ha un’altra sopra senza contatto.
Sostegni, in araldica si dice di figure o animali che sostengono lo scudo lateralmente.
Spada, in araldica è solitamente d’argento guarnita d’oro, si rappresenta verticalmente, “in palo”, con la punta in alto.
Spaventato, in araldica è attributo del cavallo nella posizione “rampante”, si dice anche “inalberato”.
Spiegato, in araldica è la caratteristica del volatile con le ali aperte verso il lato superiore dello scudo; es.: aquila spiegata di nero.
Sradicato, in araldica si dice delle radici di una pianta con smalto diverso dal rimanente.
Stella, figura araldica di cinque raggi; se i raggi sono più numerosi essi vanno menzionati, “blasonati”.
Stella di David, in araldica stella a sei raggi composta di due triangoli equilateri sovrapposti; essa è generalmente vuota.
Stellato, in araldica è caratteristica di figura o pezza “seminata” di stelle.
Stendardo, in araldica è un sinonimo di bandiera, insegna.
Sul tutto, in araldica si dice di figura o più spesso scudetto posto su una inquartatura o su una partizione dello scudo.
Supporti, in araldica si dice di figure poste ai lati dello scudo per sostenerlo; vedi sostegni.
Svolazzi o lambrecchini, in araldica si dice di ornamenti esteriori frastagliati e smaltati che scendono dall’elmo ai lati dello scudo.