GUERINI MASSIMO
Alla memoria
Con eccezionale coraggio ed esemplare sprezzo del pericolo, non esitava a fronteggiare, unitamente ad altri militari, due malviventi armati autori di tentata rapina, che si stavano dando alla fuga a bordo di un’autovettura. Nel corso di proditorio e violento conflitto a fuoco, reagiva con l’arma in dotazione attingendo uno dei malfattori, finchè si accasciava al suolo, mortalmente ferito. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Ceresole d’Alba (CN), 1° dicembre 2003
GIORGIONI ALESSANDRO
Appuntato Scelto – Alla memoria
Addetto a stazione distaccata, recatosi durante un servizio isolato presso un esercizio pubblico della giurisdizione per identificare una persona sospetta, poi rivelatasi un pericoloso latitante, veniva da questi proditoriamente aggredito e, nonostante la coraggiosa reazione, fatto segno da due colpi di pistola che lo attingevano mortalmente. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Pereto di Sant’Agata Feltria (Pesaro e Urbino), 22 luglio 2004
SCANTAMBURLO CRISTIANO
Vice Brigadiere – Alla memoria
Capo equipaggio di unità radiomobile, durante l’accompagnamento in caserma di un pregiudicato, veniva minacciato dal malvivente il quale, benché ammanettato, era riuscito ad impugnare una pistola che teneva occultata sulla sua persona. Con eccezionale coraggio ed esemplare sprezzo del pericolo, rifiutava di consegnare l’arma d’ordinanza, riuscendo a distrarre il criminale ed a consentire all’autista di fermare l’automezzo. Gettatosi rapidamente all’esterno del veicolo, veniva attinto mortalmente da un colpo proditoriamente esploso dal malfattore, che veniva poi colpito a morte nel corso di violento conflitto a fuoco ingaggiato con l’altro commilitone. Fulgido esempio di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Lido delle Nazioni di Comacchio (FE), 12 febbraio 2006.
SUTERA ROBERTO
Appuntato Scelto – Alla memoria
In servizio perlustrativo notturno unitamente ad altro militare, intercettava un pregiudicato a bordo di un furgone che, dopo aver forzato un posto di blocco attuato da altro equipaggio dell’Arma, si era dato a precipitosa fuga. Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, effettuava prolungato inseguimento, evitando le reiterate e rischiose manovre evasive attuate dal fuggitivo, il quale, vistosi affiancato, speronava repentinamente l’autovettura di servizio, che, dopo essersi più volte ribaltata, urtava violentemente contro lo spartitraffico, causando il decesso del graduato. Il malfattore veniva successivamente catturato. Fulgido esempio di elette virtù militari, altissimo senso del dovere e spiccato coraggio, spinti fino all’estremo sacrificio. 4 luglio 2007 – Roma Torrenova (RM)