Si è celebrata oggi in tutta Italia la Giornata della Marina 2024 in ricordo della più brillante ed audace azione navale della prima Guerra Mondiale.
La notte fra il 9 e il 10 Giugno 1918 una sezione di due MAS al comando del Capitano di Corvetta Luigi Rizzo lasciava il porto di Ancona dirigendosi verso l’isola di Premuda dove avrebbe dovuto effettuare un normale rastrellamento allo scopo di accertare la presenza in zona di campi minati.
Durante le operazioni di rastrellamento le unità intercettarono la potente squadra navale austriaca composta da due corazzate, un cacciatorpediniere e sei torpediniere che, uscita dalla base nemica di Pola, stava dirigendo verso il Canale di Otranto. Ebbe così origine una delle più brillanti azioni navali della prima guerra mondiale, nel corso della quale, a conclusione di un attacco condotto con incredibile audacia e grande perizia, il Comandante RIZZO silurò ed affondò la corazzata “Santo Stefano”.
A Luigi RIZZO, già decorato con medaglia d’oro al valor militare per aver forzato sei mesi prima il porto di Trieste affondandovi la Corazzata “Wien” venne attribuita, per questa impresa una seconda medaglia d’oro.
La cerimonia ufficiale a Civitavecchia ha visto la partecipazione del Ministro della Difesa Guido Crosetto, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Amm. Giuseppe Cavo Dragone e del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare Amm. Enrico Credendino.
Durante la cerimonia, le navi Paolo Thaon di Revel e Francesco Morosini hanno ricevuto la Bandiera di combattimento. Nave Vulcano sarà insignita della medaglia d’oro al merito per il suo eccezionale servizio di assistenza sanitaria, come nave ospedale nell’ambito dell’operazione Levante.
L’Istituto del Nastro Azzurro, come da consolidata tradizione, ha presenziato alla cerimonia con il proprio Labaro Nazionale.