CHIAPPARO ALFONSO
Capitano s.p.e. A.A. r.n. pilota
Nell’Istituto nautico di Napoli conseguì nel 1923 il diploma di capitano di lungo corso ed arruolatosi in marina frequentò il corso per aspirante guardiamarina di complemento nell’Accademia Navale di Livorno, ottenendo le spalline da ufficiale nel 1925. Nominato osservatore d’aeroplano nel luglio 1927, col grado di sottotenente di vascello prese imbarco sulla Duilio e poi sul Trento. Ottenne nel settembre 1928 il brevetto di pilota militare di idrovolanti. Promosso tenente di vascello nel marzo 1931, nel dicembre dell’anno successivo cessò di appartenere ai ruoli della Marina e venne nominato tenente in s.p.e. nel ruolo naviganti dell’Aeronautica, assegnato al 31° stormo da bombardamento. Nominato addetto militare aeronautico presso l’Ambasciata di Italia a Pechino, raggiunse nell’agosto 1935 in volo la nuova destinazione pilotando un apparecchio S. 72 e meritandosi un encomio dal Ministro dell’Aeronautica per la capacità e la perizia dimostrata; era stato già decorato di due M.B. (Medaglia Bronzo) al valore aeronautico. Ebbe la promozione a capitano nel giugno 1936 e nel maggio dell’anno successivo rientrò in Patria per assumere il comando della 63^ squadriglia da bombardamento del 9° stormo. Partì volontario in missione oltremare nell’agosto dello stesso anno assegnato alla 251° squadriglia da bombardamento.
“Volontario in una missione di guerra combattuta per un supremo ideale affrontava le più ardue prove dimostrando sempre esemplari virtù di esperto e prode combattente. Animato da incondizionata entusiastica dedizione per la causa cui aveva votato la giovane balda esistenza, nell’eroico tentativo di portare a termine una rischiosa azione, incontrava morte gloriosa.” Cielo di Spagna, 14 agosto 1937
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BRACCO ALDO
Sergente A.A. pilota
Nacque a Mondovì (CN) il 25 novembre 1916. Ancora studente liceale nel settembre 1935 si arruolò volontario nella Regia Aeronautica in qualità di aviere allievo sergente presso la Scuola di Rimini, passando alla Scuola di pilotaggio di Aviano nel marzo 1936. Promosso 1° aviere pilota e trasferito al 5° Stormo d’assalto nell’agosto stesso anno, un mese dopo otteneva la promozione a sergente. Nel marzo 1938 fu assegnato all’Aviazione Legionaria e mandato a combattere nella guerra di Spagna assegnato alla specialità caccia. Prese parte a numerose missioni belliche, e cadde in combattimento il 23 agosto 1938 sul cielo di Cartua, Corbera.
«Arditissimo pilota da caccia, volontario in missione di guerra combattuta per l’affermazione degli ideali fascisti, in un combattimento aereo contro forze avversarie numericamente superiori, rimaneva ferito e ripetutamente colpito all’apparecchio. Rinunciando al sicuro salvataggio con il paracadute, pur di portare in salvo il prezioso materiale, riusciva a rientrare nelle linee nazionali. Giunto quasi alla meta, gli venivano meno le forze e perdeva la sua giovane esistenza nel nobile intento. Cielo di Spagna, 23 agosto 1938.»