STEFANO CAGNA E SANTINO LUTRI – M.O.V.M. DI AGOSTO

  

CAGNA Stefano

Generale di Brigata aerea

Conseguita il diploma di capitano di lungo corso era stato imbarcato su navi mercantili, poi su unità da guerra dopo la sua nomina a guardiamarina di complemento, al termine del corso nell’Accademia Navale di Livorno, nel giugno 1923. Nominato pilota militare di idrovolante nell’agosto 1924 e promosso sottotenente di vascello bel 1927, l’anno dopo, dal 1° luglio passava nei ruoli dell’Aeronautica col grado di tenente in s.p.e. (servizio permanente effettivo).Decorato di M.A. al V.A. Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico) nel 1928 per essersi spinto nell’Artide, alla ricerca dei naufraghi del dirigibile Italia e di M.O. al V.A. (Medaglia d’Oro al Valore Aeronautico) nel 1933 per la sua partecipazione alla Crociera aerea del Decennale sull’Atlantico. Capitano per merito straordinario nel maggio 1929, maggiore per merito straordinario nel gennaio 1931 e tenente colonnello a scelta nel marzo 1933, il 1° giugno 1934 assumeva il comando dell’Aeronautica della Tripolitania e nel 1935, mobilitato per esigenze A.O. (Africa Orientale) partecipava alla campagna etiopica. Promosso colonnello a scelta nel 1936 assumeva il comando del 15° stormo e nel marzo 1939, promosso generale di Brigata aerea, veniva nominato sottocapo di Stato Maggiore delle Forze Armate della Libia. Nella seconda guerra mondiale, nel giugno 1940, dopo essere stato assegnato alla Direzione Generale dell’Aviazione civile, assumeva dal 1° luglio il comando della 10^ Brigata aerea.

“Generale di B.A. (Brigata Aerea), due volte Atlantico, navigatore audacissimo attraverso i ghiacci del polo ed i deserti dell’Africa, ardito fra gli arditi, alla testa dei suoi bambardieri vittoriosi, cadeva in combattimento nel cielo del Mediterraneo, mentre piombava ancora una volta con aggressiva irruzione sulla flotta britannica già precedentemente dalla sua azione tanto tormentata e gravemente danneggiata. Luminoso esempio di supremo eroismo.” – Cielo del Mediterraneo 1° agosto 1940.

Altre decorazioni: M.A. (Medaglia d’Argento) sul campo (Cielo delle Baleari, luglio 1940).

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LUTRI SANTINO ALFREDO

Bersagliere – 11° Reggimento

Parrucchiere di mestiere, veniva chiamato alle armi il 30 marzo 1939. Destinato all’11° reggimento bersaglieri, partecipava dall’11 giugno 1940 alle operazioni di guerra sul fronte alpino occidentale e dall’aprile 1941 a quelle svolte alla frontiera italo-jugoslava e in Balcania. Assegnato alla 1^ compagnia motociclisti “Eugenio di Savoia”, partiva il 15 luglio dello stesso anno per la Russia.

«Motociclista in esplorazione avanzata, fatto segno ad intenso fuoco dal nemico in agguato, persisteva nel suo compito di ricognizione, finché veniva colpito gravemente insieme al compagno di macchina. Con supremo sforzo, riprendeva la guida della motocicletta per comunicare al proprio comandante l’esito della ricognizione e per portare in salvo il compagno. Si abbatteva morente subito dopo, ma accennava soltanto alla ferita del compagno, perché gli fosse data la precedenza nelle cure. Magnifico esempio di dedizione al dovere, di spirito militare e di cameratismo, fino al supremo sacrificio. Pokrowskoie (Fronte russo), 11 agosto 1941