BONFIGLIO, AMENDUNI, MASALA, SCIANNACA – MEDAGLIA D’ORO AL VALORE DELL’ARMA DEI CARABINIERI

  

FIORENTINO BONFIGLIO

Carabiniere (alla memoria)

 “Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, mentre si trovava all’interno della locale Stazione Carabinieri unitamente ad altri militari, non esitava a opporre una strenua resistenza a soverchiante numero di fuorilegge, appartenenti a pericolosa banda armata, che avevano attaccato la caserma, rispondendo al fuoco sino al termine delle munizioni, allorché veniva catturato. Costretto a marcia forzata nell’agro Nisseno per 18 giorni, sottoposto ad atroci sofferenze fisiche, ininterrotto digiuno e vessazioni, veniva, infine, barbaramente trucidato. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Ex feudo Nobile, agro di Gela (CL) – Ex feudo Rigiulfo, agro di Mazzarino (CL), 10-28 gennaio 1946

 

VINCENZO AMENDUNI

Brigadiere (alla memoria)

“Con ferma determinazione, esemplare iniziativa ed eccezionale coraggio, nel corso di un servizio perlustrativo, unitamente ad altri militari, non esitava ad affrontare un soverchiante numero di fuorilegge, appartenenti a pericolosa banda armata. Fatto segno a proditoria azione di fuoco, replicava con l’arma in dotazione, dopo aver trovato rifugio all’interno di un fienile, resistendo strenuamente sino al termine delle munizioni, allorchè veniva catturato. Costretto a marcia forzata nell’agro Nisseno per 18 giorni, sottoposto ad atroci sofferenze fisiche, ininterrotto digiuno e vessazioni, veniva, barbaramente trucidato. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Ex feudo Nobile, agro di Gela (CL) – Ex feudo Rigiulfo, agro di Mazzarino (CL), 10 – 28 gennaio 1946.

 

LORENZO MASALA

Maresciallo Aiutante Sostituto Ufficiale di Pubblica Sicurezza

  

“Operatore del Gruppo Intervento Speciale, in una delicata operazione per la liberazione di ostaggi in territorio afghano, veniva fatto segno, insieme al suo distaccamento, a proditoria e violenta azione di fuoco. Investito dall’esplosione di una bomba a mano, con spiccato coraggio, generoso slancio ed eccezionale spirito di sacrificio, rifiutava le cure dei commilitoni esortandoli a reagire all’offensiva nemica. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere.” Herat (Afghanistan), 3 novembre 2011

 

LORENZO SCIANNACA

Appuntato Scelto (alla memoria)

“Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e non comune coraggio, interveniva, unitamente ad altri militari, presso un’abitazione dove era stato segnalato un furto in atto, non esitando a porsi alla ricerca degli autori, finché, raggiunto il sottotetto, a causa del cedimento di un lucernaio che tentava di attraversare, precipitava nella tromba delle scale, perdendo la vita a causa delle gravissime lesioni riportate. Chiaro esempio di elette virtù militari e altissimo senso del dovere spinti fino all’estremo sacrificio.” Ramacca (CT), 9 gennaio 2016