1448 (Lotte contro le invasioni straniere) – Gli abitanti di Piombino e una piccola guarnigione di armati agli ordini di Rinaldo Orsini obbligano Re Alfonso d’Aragona a togliere l’assedio alla città.
1515 (Guerre della Repubblica di Venezia) – I cavalleggeri Veneziani di Bartolomeo d’Alviano, caricando a Marignano gli svizzeri, decidono le sorti della celebre battaglia.
1694 (Guerre contro i turchi) – Le forze alleate del Papa, di Venezia e di Malta costringono il presidio turco di Chio ad arrendersi dopo sette giorni d’assedio. I vincitori ridonano la libertà a 1000 schiavi cristiani e si impossessano di 141 cannoni e tre galere.
1860 (Campagna delle Marche Umbria Bassa Italia) – Le truppe nazionali occupano Foligno.
1913 (Campagna Libica) – Una nostra colonna snida i ribelli da Zavia Gsur e li incalza verso Tecniz (Tripolitania).
1916 (Grande guerra) – Seconda giornata della settima battaglia dell’Isonzo: i granatieri, sorretti dalla brigata “Napoli”, conquistano l’altura di San Grado, mentre i bersaglieri del 15° reggimento e i fanti della brigata “Macerata” espugnano parte di quota 208. Catturati 1077 prigionieri.
- In Val di Fiemme, scalate le ripide rocce a nord-est del Cauriol, gli alpini del battaglione “Monte Rosa” s’impossessano di forti posizioni in cresta, a metri 2318 di altitudine, facendo prigionieri i nemici superstiti.
1917 (Grande guerra) – Sull’Altipiano della Bainsizza la valorosa brigata “Sassari” con magnifico impeto espugna quota 895 e quota 862 catturando 17 ufficiali, oltre 400 uomini di truppa ed armi varie. Sulla vetta del Monte Santo, conquistata dalla sua 8a divisione, viene ferito a morte l’eroico generale Antonio Cascino, alla cui memoria è assegnata la Medaglia d’Oro al Valore Militare.
In copertina, foto del generale Antonio Cascino.