Albo d’Oro dei Decorati Italiani. Finalità dell’Istituto del Nastro Azzurro

  

L’esigenza di avere un Albo d’Oro Nazionale dei Decorati nasce ancor prima della nascita dell’Istituto del Nastro Azzurro come tale. Infatti nello statuto della Legione Azzurra, di cui in calce riportiamo l’articolo 3, si legge al comma e di detto articolo è scritto “La Legione Azzurra è apolitica e si propone ” …. e. di pubblicare l’albo d’oro degli azzurri costituendo il nucleo solido e formidabile della nuova nobiltà che abbia per motto e per passione il travaglio azzurro del valore.”

Si segnala questo dato in quanto dalla fondazione ad oggi l’Istituto non ha mai avuto un elenco pubblicato di tutti i decorati al Valor MIlitare. Nel 2008 il Presidente Zanardi diede vita allo Archivio Digitale che è tuttora in uso, e dal 2022 è stato avviato un progetto per la costituzione di un Data Base Interattivo che potrà produrre i singoli Albi d’Oro per Provincia. Al momento in questo data base sono stati inserito circa 35.000 Decorati.
Massimo Coltrinari

Dallo Statuto della Legione Azzurra 1922
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Articolo 3
La Legione Azzurra è apolitica e si propone
a. esaltare dignitosamente ciascuno e tutti per valorizzare in se stessi e negli altri, come nelle ore del cimento, il giusto orgoglio della maggior prova fornita, specie negli umili, ignari spesso dell’alto significativo del segno del valore della sua dignità e nella sua capacità di rivendicazione ed elevazione
b. di svolgere propaganda perché il frutto della vittoria a prezzo di sangue conquistato sia all’Italia custodito fiancheggiando tutte le iniziative e le azioni che a tale fine mirano.
c. di dare opera alle più semplici e più eletta diffusione e traverso episodi individuali e collettivi del corpo di nobiltà della essenza lirica ed epica del sentimento della Patria.
d. di offrire una Corte d’Onore azzurra a tutti gli azzurri: giudizio e guarentigia di risoluzioni fieramente oneste e civili.
e. di pubblicare l’albo d’oro degli azzurri costituendo il nucleo soldio e formidabile della nuova nobiltà che abbia per motto e per passione il travaglio azzurro del valore.