La Federazione provinciale di Caserta riprende le sue attività

  

Grande enfasi è stata data dalla Stampa locale alla ripresa delle attività della Federazione provinciale di Caserta dell’Istituto del Nastro Azzurro, sotto la guida del nuovo Commissario straordinario, Luigi COBIANCHI – nipote abiatico della MAVM magg. Aldo COBIANCHI – che il Presidente Nazionale ha voluto nominare, con proprio Decreto, affidandogli il precipuo compito di riportare la sede casertana ai livelli di efficienza e di propositività che ha avuto in passato.

Uno dei principali quotidiani, «Il Mattino», nell’edizione di Caserta, ha dedicato al neo-Commissario e all’Istituto un intero articolo, a firma del comm. prof. avv. Alberto ZAZA d’AULISIO, Presidente della Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.

                

Sempre «Il Mattino» ha riportato una delle prime uscite pubbliche di COBIANCHI, che ha rappresentato formalmente la Federazione provinciale dell’Istituto alla Santa Messa con recita del Te Deum di ringraziamento per l’anno da poco conclusosi, celebrata nella Cattedrale di Caserta dal Vescovo, S.E. rev.ma mons. Giovanni D’ALISE.

«Il primo impegno che la Federazione casertana del Nastro Azzurro – che ho l’onore di guidare – assume è quello di creare nuovi, sempre più stretti legami con i Comandanti di tutte le articolazioni delle Forze Armate e di Polizia presenti sul nostro territorio, anche al fine di allestire azioni sinergiche per la diffusione di quei valori di cui gli Azzurri sono testimoni e custodi.» – ha dichiarato COBIANCHI – «Instaureremo un rapporto di stretta collaborazione con i Dirigenti Scolastici, a partire da quelli delle Scuole Secondarie di Secodo grado, per far conoscere alle giovani generazioni, attraverso appositi progetti, il ruolo e l’attualità dell’Istituto; per approfondire lo studio della Carta Costituzionale, Grundnorm del nostro Ordinamento; per descrivere l’impegno delle Forze Armate Italiane sullo scacchiere internazionale, nelle Missioni di pace e umanitarie, anche al fine di confutare, con prove documentali e narrazione dei fatti, tante menzogne che soprattutto alcune ideologie continuano a diffondere, troppo spesso in assenza di qualsivoglia contraddittorio. Particolare cura sarà dedicata a riprendere ogni rapporto, eventualmente interrottosi, con gli Enti Locali decorati di onorificenze al Valor Militare e con i singoli Soci, cercando nel frattempo di reclutarne di nuovi, soprattutto tra i giovani, al fine di assicurare continuità all’Istituto, ma anche di coinvolgere personalità del mondo militare, affinchè la Federazione casertana in particolare, ma, più in generale, l’Istituto abbiano ulteriore lustro, potendosi giovare della loro esperienza umana e professionale.»