SARA’ ESPOSTA PER LA PRIMA VOLTA LA MEDAGLIA RITROVATA DELL’EROE LOREDANO GIUSEPPE DI RORAI

  
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Solenne celebrazione martedì 4 novembre a Loreo in occasione del primo centenario della Grande Guerra. Il programma inizierà alle 9,30 con la Santa Messa nel Duomo del Longhena a suffragio di tutti i caduti in guerra alla presenza delle autorità civili, militari e delle associazioni combattentistiche. Al termine della funzione religiosa è previsto il raduno e la formazione di un corteo davanti all’Oratorio della Confraternita della Santissima Trinità con la partecipazione degli studenti delle scuole Primaria e Secondaria di Loreo. Il corteo proseguirà per calle Lunga e via Roma per raggiungere la scuola dell’Infanzia “Monumento ai Caduti” che raccoglie le lapidi con i nomi dei caduti loredani di tutte le guerre. Qui è prevista la deposizione di un omaggio floreale ed il discorso commemorativo del sindaco di Loreo Moreno Gasparini. Seguirà un momento di raccoglimento e la benedizione della bandiera italiana sulle note dell’Inno Nazionale con la partecipazione dei bambini e delle insegnanti della scuola dell’Infanzia. Il corteo proseguirà per raggiungere il cinquecentesco Palazzo Municipale per la celebrazione della figura del Capitano Giuseppe Di Rorai medaglia d’Oro al Valor Militare.

 La medaglia d’oro  dell’eroe loredano Giuseppe Di Rorai è stata ritrovata, dopo anni di ricerche, sul mercato del collezionismo privato ed è stata recuperata dalla Guardia Di Finanza di Loreo che ora la custodisce gelosamente nella parete d’onore della propria Caserma dedicata proprio al granatiere Giuseppe Di Rorai.

 

Andrea Bellato, giornalista pubblicista cultore di storia locale delineerà la figura del Capitano di Rorai illustrando materiale inedito e notizie storiche reperite dalla memoria degli anziani, da archivi privati e dai documenti ufficiali dell’Istituto del Nastro Azzurro di Roma. Al termine seguirà lo scoprimento e l’esposizione della Medaglia D’Oro al Valor Militare del Capitano Di Rorai, dello stemma araldico concesso dall’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro e del suo ritratto originale.